Nel corso del 2022 myNPL ha visto confermarsi il trend di crescita dei portafogli ceduti e del fatturato sviluppato. Ne parliamo con Lucia Marciano, founder e CEO di myNPL.
Dottoressa Marciano, quali sono i risultati di myNPL per l’anno che sta per finire?
Il 2022 è stato decisamente un anno positivo: myNPL ha visto crescere ulteriormente il parco clienti ma , soprattutto, ha ricevuto mandati per la cessione da molti dei principali player del mercato (le più note società 106, banche, grandi servicer).
Un punto di svolta fondamentale è rappresentato senz’altro dalla gestione della Gara RCI Bank, chiusasi con grande successo, evento che ha condotto player rilevanti ad accostarsi a myNPL per affidare le cessioni dei propri portafogli crediti.
Ci dia qualche numero
Nel corso dell’anno che sta per chiudersi myNPL ha gestito la cessione di ben 32 portafogli per un GBV complessivo di 600 milioni di euro.
Queste operazioni hanno generato un fatturato di 650.000,00 euro, interamente riveniente da “success fee” su operazioni concluse, non prevedendo il portale alcun costo di abbonamento o di accesso.
Quali i progetti futuri?
Innanzitutto faremo un piccola modifica all’operatività: dalle prossime cessioni si stabilirà che le offerte vincolanti potranno pervenire solo trascorsi 5 giorni dalla pubblicazione dei portafoglio sul portale.
Questo perché accade che l’eccessiva velocità nella ricezione delle offerte (succede che i clienti ripetitivi acquistino sulla visione della scheda) rischia di togliere opportunità ai clienti che hanno bisogno di più tempo per la due diligence e per le loro valutazioni.
Il secondo progetto è più “strategico”: myNPL aprirà nel 2023 una sezione ipotecari single name “small ticket”, rispondendo ad una precisa richiesta della platea degli iscritti al portale.
Questo darà la possibilità a molti medi/ piccoli operatori di fare acquisti di crediti ipotecari per investimenti compresi tra i 100.000 ed i 500.000 euro.
(Contenuto realizzato in collaborazione con myNPL)