Da gennaio, Maria Silvestri sarà la nuova Presidentessa di ACMI e sostituirà Alberto Cotti alla guida dell’Associazione. A lei, ho pensato di dedicare questo nuovo editoriale, augurandole il meglio per questo prestigioso incarico e perché possa contribuire a un’ulteriore crescita del nostro settore.
Donne e credito, due mondi lontani, troppo distanti per avere punti di contatto comuni. O perlomeno, fino a poco tempo fa è sempre stato così.
I settori creditizio, bancario, finanziario e economico sono considerati in genere un mondo di uomini. Le donne vi sono sempre rimaste escluse, se non per ruoli meramente impiegatizi e marginali, come se per loro si addicessero di più discipline e ambiti professionali creativi, culturali, assistenziali, etc.
Per fortuna, il vento sta cambiando. E dico per fortuna, perché nel corso della mia esperienza professionale ho avuto il piacere di incontrare molte professioniste, che magari rivestono ruoli apicali in società, anche blasonate, con una grande preparazione alle spalle e con ottime capacità manageriali.
Una di queste è sicuramente Maria Silvestri.
La notizia è fresca di questi giorni. Da gennaio 2024, Maria Silvestri sarà la nuova Presidentessa di ACMI e sostituirà Alberto Cotti alla guida della prima associazione in Italia per i professionisti del credito.
Maria è una Credit Manager che ha maturato una lunga esperienza professionale in importanti aziende di diversi settori. Da più di 30 anni è socia Acmi e da 11 ricopre il ruolo di Vicepresidente.
Una donna preparata, seria e affidabile, che nel corso di questi anni si è fatta promotrice di un cambiamento strutturale, culturale e sociale all’interno dell’Associazione e del comparto.
Da donna, Maria ha sempre cercato di dar voce alle sue colleghe. Con questo obiettivo, ha fortemente voluto la realizzazione dell’evento “Credit En Rose”, giunto ormai alla terza edizione, in cui si affrontano e dibattono temi legati all’imprenditoria e alla leadership femminile, alla diversità e all’inclusione, alla parità di genere nel mondo del lavoro.
A questo, si aggiunge anche uno sguardo lucido e lungimirante per lo sviluppo del nostro settore, che traspare dagli obiettivi del suo nuovo mandato.
Nel programma del prossimo triennio di ACMI, ci sono tanti spunti interessanti per la crescita dell’Associazione, per la formazione dei credit manager, per la condivisione e il networking tra associati e la collaborazione con altre associazioni, per l’attenzione rivolta ai giovani e a temi già citati come diversità, inclusione e sostenibilità.
Questo comparto sta rispondendo in modo positivo alle nuove sfide del mercato. E sono sicuro che con la nuova presidenza si faranno ancora ulteriori progressi.
Congratulazioni Maria e buon lavoro!