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cartolarizzazione crediti fiscali

Affrontare la crisi del settore edile: una nuova prospettiva sulla cartolarizzazione dei crediti fiscali

Le modifiche alle agevolazioni fiscali in Italia hanno generato incertezza nel settore edile, immobilizzando miliardi di euro destinati alle imprese. iSwiss ha lanciato un progetto per cartolarizzare questi crediti fiscali, convertendoli in titoli finanziari garantiti dallo Stato, con l’obiettivo di sbloccare i fondi e attirare investitori internazionali.

Perché le agevolazioni fiscali minacciano di bloccare il settore edile

La complessa rete di agevolazioni fiscali, introdotte e modificate nel corso degli anni dai vari governi italiani, sta creando un caos che minaccia di destabilizzare l’intero settore edile, lasciando in sospeso numerosi cantieri in tutto il paese.

Le continue modifiche normative da parte dello Stato hanno ulteriormente complicato la situazione, rendendo urgente la ricerca di una soluzione per sbloccare i miliardi di euro immobilizzati nelle casse di migliaia di imprese. Questi fondi, purtroppo, rischiano di rimanere inutilizzati, poiché molte aziende chiudono battenti prima ancora di poterli impiegare.

La gravità della situazione si riflette anche nei dati del Ministero dell’Economia, che indicano che 7 miliardi di euro di crediti fiscali sono attualmente bloccati in attesa di essere accettati dai nuovi proprietari. Ci sono, inoltre, ben 135 miliardi di euro di crediti maturati, ma non ancora utilizzati dai loro titolari, i quali si trovano nel limbo su come gestirli e a chi cederli. Questo problema è ulteriormente complicato dal fatto che le banche e le Poste Italiane hanno smesso da tempo di acquisire tali crediti.

La cartolarizzazione dei crediti fiscali per attirare investitori internazionali

iSwiss, gruppo finanziario internazionale, ha avviato un progetto di cartolarizzazione dei crediti fiscali italiani per risolvere questo problema. Attualmente, l’iniziativa è in fase di sviluppo presso la Borsa di Londra, con l’obiettivo di consentire agli investitori internazionali di partecipare ai profitti generati dalla cessione di tali crediti ai contribuenti italiani.

I crediti fiscali soggetti a cartolarizzazione includono principalmente il superbonus del 110%, il bonus facciate e le spese per il miglioramento dell’efficienza energetica. Questi crediti saranno trasformati in titoli finanziari garantiti dallo Stato italiano, con un tasso di interesse superiore a quello dei titoli di stato tradizionali.

Nuovi prodotti ABS per la cartolarizzazione dei crediti fiscali italiani

iSwiss ha sviluppato anche diversi prodotti ABS destinati alla commercializzazione e ha ottenuto il codice ISIN per ciascuno di essi. Attualmente, le fasi iniziali per richiedere la quotazione di questi prodotti finanziari sono in corso di completamento, con l’obiettivo di metterli sul mercato entro i prossimi mesi.

Sul versante operativo, la cartolarizzazione dei crediti fiscali viene organizzata attraverso società veicolo italiane e irlandesi, con l’emissione dei titoli che avviene in Irlanda. Nel frattempo, iSwiss Pay Canada opera come intermediario di pagamento. Questo approccio innovativo potrebbe generare un impatto notevole sul settore, fornendo una soluzione concreta per liberare i fondi attualmente immobilizzati nelle casse delle imprese.

(Articolo realizzato in collaborazione con iSwiss)

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