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L'alleanza BRICS si allarga: i nuovi Paesi membri

L’alleanza BRICS si allarga: i nuovi Paesi membri

I BRICS si allargano, e avranno altri sei “membri effettivi” dal primo gennaio 2024: sono Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.

Chi e cosa sono i BRICS?

L’alleanza BRICS, nota anche come Gruppo dei Cinque, è un forum economico internazionale fondato nel 2009 da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Il gruppo si è riunito per la prima volta a Ekaterinburg, in Russia, il 16 giugno 2009.

L’acronimo “BRICS” è stato coniato nel 2001 dal banchiere di investimento Jim O’Neill, ex presidente di Goldman Sachs Asset Management. O’Neill ha usato l’acronimo per descrivere le economie emergenti di Brasile, Russia, India e Cina.

O’Neill ha previsto che queste economie avrebbero continuato a crescere rapidamente negli anni a venire e avrebbero avuto un impatto crescente sull’economia mondiale. La sua previsione si è rivelata corretta, e queste economie sono cresciute rapidamente negli ultimi 20 anni.

Nel 2010, il Sudafrica si è unito al gruppo, diventando il quinto membro dei BRICS.

I membri di questo gruppo di Paesi hanno in comune una serie di caratteristiche, tra cui:

  • Sono tutte economie emergenti con un forte potenziale di crescita.
  • Hanno una popolazione significativa e in crescita.
  • Sono importanti produttori e consumatori di materie prime.

Il BRICS ha come obiettivo principale quello di promuovere la cooperazione economica e politica tra i suoi membri. Il gruppo ha istituito una serie di iniziative, tra cui:

  • Il Nuovo Banco di Sviluppo BRICS, un’istituzione finanziaria che fornisce finanziamenti a progetti di sviluppo sostenibile nei paesi membri.
  • Il Fondo di riserve di valuta BRICS, un fondo di riserva che fornisce liquidità ai paesi membri in caso di necessità.
  • La Conferenza dei ministri degli esteri del BRICS, un forum per discutere di questioni politiche e di sicurezza internazionali.

L’allargamento del BRICS

Nel corso degli anni, il BRICS è diventato un forum sempre più importante nel panorama globale. Nel 2023, il gruppo si è ulteriormente allargato (l’allargamento diventerà effettivo nel 2024) con l’ingresso di Argentina, Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Iran.

L’ingresso di questi nuovi membri rappresenta un importante passo avanti per queste nazioni. I nuovi membri contribuiscono a diversificare il gruppo e a rafforzarne il peso economico e politico.

I motivi dell’allargamento

L’allargamento è stato motivato da una serie di fattori, tra cui:

  • La crescita economica dei nuovi membri.
  • La necessità di ampliare la base di consenso del gruppo.
  • Il desiderio di diversificare le economie dei membri.

La crescita economica dei nuovi membri è stata uno dei principali fattori che hanno portato all’allargamento. Argentina, Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Iran sono tutte economie emergenti con un forte potenziale di crescita. L’ingresso di questi nuovi membri permetterà al BRICS di aumentare il suo peso economico globale.

L’allargamento del BRICS contribuirà anche ad ampliare la base di consenso del gruppo. Il BRICS è stato spesso criticato per la sua natura elitista, con i suoi membri originali che rappresentavano solo una parte del mondo emergente. L’ingresso di nuovi membri, provenienti da diverse regioni del mondo, contribuirà a rendere il gruppo più rappresentativo.

Infine, l’allargamento del BRICS permetterà ai membri di diversificare le loro economie. Il BRICS è stato tradizionalmente concentrato sul commercio di materie prime. L’ingresso di nuovi membri, con economie più diversificate, permetterà ai membri di diversificare le loro fonti di crescita.

Le implicazioni dell’allargamento

L’allargamento ha anche una serie di implicazioni per il gruppo e per il panorama globale.

A livello del gruppo, l’allargamento lo ha reso più rappresentativo e diversificato. Ciò ha contribuito a migliorare la credibilità del gruppo e a rafforzare la sua posizione nel panorama globale.

A livello globale, l’allargamento del BRICS ha contribuito a ridurre la dipendenza del mondo occidentale dall’ordine economico globale esistente. Il BRICS rappresenta un importante centro di potere economico e politico, che può contribuire a promuovere un ordine mondiale più equo e sostenibile.

Tuttavia, l’allargamento ha anche sollevato una serie di questioni. Tra queste, la sfida di coordinare le politiche dei nuovi membri, il rischio di tensioni tra i membri e la possibile “opposizione” degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali.

Nonostante queste sfide, l’allargamento del BRICS rappresenta un importante passo avanti per il gruppo e per il panorama globale. Il BRICS è destinato a svolgere un ruolo sempre più importante negli anni a venire.

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