Il 9 agosto 2017 si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg, che ha approvato i risultati finanziari relativi al primo semestre 2017.
L’utile netto di periodo del gruppo al 30 giugno 2017 si attesta a 103,7 milioni di euro rispetto ai 39,1 milioni del 30 giugno 2016, con un incremento del 165,0%.
“I risultati approvati sono in linea con gli impegni presi verso i nostri azionisti sia al momento dell’acquisizione del Gruppo Interbanca, sia all’annuncio del piano strategico 2017 -2019” è il commento di Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Su tutto, desidero sottolineare la coerenza delle performance con il modello di business che Banca IFIS ha adottato. Riportiamo risultati che confermano l’ottimo lavoro di integrazione e di sviluppo dei business. Focus sui comparti core della banca e sugli strumenti tecnologici a sostegno della relazione con i nostri clienti e dello sviluppo sul mercato. Abbiamo corso molto in questi mesi ma la strada è ancora lunga e il potenziale per la Banca è ampio, le opportunità di sviluppo enormi. Abbiamo il dovere di continuare a creare valore, forti di una storia che dal 2002 non ha mai visto la Banca generare un ritorno sul capitale inferiore al 10%: questa è la forza e la responsabilità che ci accompagna tutti i giorni nel prendere le decisioni”.
Per quanto riguarda l’area NPL, sulla nota diffusa viene evidenziato che “realizza un margine di intermediazione pari a 79,0 milioni di euro rispetto ai 58,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (+35,2%). Nel risultato sono inclusi gli utili derivanti dalla cessione di un portafoglio per 17,6 milioni di euro (5,7 milioni di euro al 30 giugno 2016). L’Area NPL ha acquistato nei primi sei mesi del 2017 portafogli di crediti per 2,3 miliardi di euro di valore nominale equivalenti, raggiungendo n. 1.447.090 posizioni, per un valore nominale pari a 11,0 miliardi di euro.”
A cura della redazione
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