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Banche italiane più grandi per capitalizzazione

La capitalizzazione di mercato è uno degli indicatori più importanti per valutare la solidità e il peso economico di una banca. A dominare la classifica del 2024 sono Intesa Sanpaolo e Unicredit.

In Italia si sta giocando un’importante partita a Risiko, che vede protagonisti i principali istituti bancari del nostro Paese. Ma quali sono attualmente le più grandi banche italiane per capitalizzazione? Secondo l’ultima classifica – aggiornata al 24 settembre 2024 – sul podio si trovano Intesa Sanpaolo e UniCredit, i veri pilastri del sistema bancario italiano. Il loro livello di capitalizzazione riflette una posizione consolidata sia a livello nazionale che internazionale.

Nella categoria delle medie capitalizzazioni, Banca Generali e Credem si distinguono invece per una gestione solida e una crescita costante. Infine, nell’ambito delle piccole capitalizzazioni, a emergere è Illimity Bank per il suo modello di business innovativo, orientato al digitale e al credito specializzato.

La capitalizzazione di mercato – o market cup – è di fatto uno degli indicatori più importanti per valutare la robustezza e il peso economico di una banca. È una metrica dinamica, che restituisce non solo un quadro costantemente aggiornato sul livello di fiducia degli investitori, ma anche uno scenario puntuale delle dinamiche del settore finanziario. È chiaro che le banche con una capitalizzazione più alta abbiano un posizionamento più solido e incontrino un maggior favore degli investitori.

La classifica

Entrando nel dettaglio, ecco la classifica aggiornata, suddivisa per indici di riferimento: FTSE MIB per le grandi societàFTSE Italia Mid Cap per quelle di medie dimensioni e FTSE Italia Small Cap per le più piccole.

FTSE MIB – Grandi capitalizzazioni

Le prime due posizioni sono saldamente occupate da Intesa Sanpaolo e UniCredit, leader di mercato con una presenza significativa sia in Italia che all’estero.

  1. Intesa Sanpaolo: €69,16 miliardi
  2. UniCredit: €61,12 miliardi
  3. Mediobanca: €12,77 miliardi
  4. FinecoBank: €9,22 miliardi
  5. Banco BPM: €9,18 miliardi
  6. Banca Mediolanum: €8,41 miliardi
  7. BPER Banca: €7,00 miliardi
  8. Banca Monte dei Paschi di Siena: €6,21 miliardi
  9. Banca Popolare di Sondrio: €3,12 miliardi

FTSE Italia Mid Cap – Medie capitalizzazioni

In questa sezione si trovano quegli istituti bancari, che pur non rientrando tra i big del settore, svolgono un ruolo cruciale nel contesto delle economie locali e di settore.

  1. Banca Generali: €4,69 miliardi
  2. Credem: €3,49 miliardi
  3. BFF Bank: €1,77 miliardi
  4. Banca Ifis: €1,15 miliardi
  5. Banco di Desio e Brianza: €722,87 milioni

FTSE Italia Small Cap – Piccole capitalizzazioni

Le piccole capitalizzazioni evidenziano invece realtà più specializzate, con un posizionamento di nicchia e modelli di business innovativi, come nel caso di Illimity Bank.

  1. Illimity Bank: €377,47 milioni
  2. Banca Profilo: €135,94 milioni
  3. Banca Sistema: €117,25 milioni

Capitalizzazione: come si calcola

Ma come si calcola la capitalizzazione di mercato? Bisogna analizzare il valore totale delle azioni di ciascun istituto bancario quotato. Questo valore viene calcolato moltiplicando il prezzo corrente di mercato delle azioni per il numero totale di azioni in circolazione. È una metrica in costante aggiornamento – come abbiamo detto in apertura – che può essere influenzata da diversi fattori, tra cui le prestazioni finanziare dell’istituto, particolari eventi aziendali, quali fusioni, acquisizioni, aumenti di capitale, ma anche l’andamento del settore bancario e le condizioni economiche generali.

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