Il MEF ha comunicato i rendimenti del BTP Più che verrà collocato sul mercato dal 17 al 21 febbraio 2025. Quanto renderà?
Tutto pronto per l’emissione del BTP Più. E ora si conoscono anche i rendimenti. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha infatti comunicato la serie dei tassi cedolari minimi garantiti del titolo di Stato.
BTP Più: rendimento e collocamento
Il collocamento del BTP Più avrà luogo da lunedì 17 a venerdì 21 febbraio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata, e i tassi di rendimento stabiliti sono:
- 2,80% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno;
- 3,60% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno.
Al termine del collocamento saranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il codice ISIN del titolo è IT0005634792.
BTP Più: caratteristiche, sottoscrizione e tassazione
Il BTP Più, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti retail), prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 8 anni con un’opzione di rimborso anticipato alla fine del quarto anno, dell’intero capitale investito o anche solo di una sua quota.
Tale facoltà sarà esercitabile in una apposita finestra temporale prevista tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029, ma solo per coloro che acquisteranno il titolo durante i giorni di collocamento.
BTP Più potrà essere acquistato dal risparmiatore attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si detiene un conto corrente e il conto deposito titoli.
Il titolo sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni, ferme restanti le condizioni offerte dalla propria banca in merito alla tenuta del conto e degli altri servizi attivi.
Come per tutti i titoli di Stato, è prevista la tassazione agevolata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione nonché, come previsto dalla legge di bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo ISEE fino ad un limite massimo di 50.000 euro complessivi.
Ogni richiesta di acquisto verrà interamente soddisfatta, senza massimali previsti, a partire da un investimento minimo possibile di 1000 euro.
(Fonte: comunicato stampa MEF)