L’ipocrisia sulla faccenda di ChatGPT ha raggiunto il suo acme con l’oscuramento del popolare tool, nel contempo permettendo a tutti i suoi cloni di rimanere aperti.
Il punto della situazione
Siamo alla fine di marzo 2023. Il Garante per la privacy ingiunge a OpenAI, la società che ha visto tra i fondatori anche Elon Musk (ma oggi ne è uscito), di bloccare il popolare tool di deep learning. E che sia deep learning (al massimo) e che non si tratti di intelligenza artificiale, il perché ve lo abbiamo già spiegato in questo articolo.
In ogni caso, lo strumento utilizzato, in tutto il mondo, da decine di milioni di persone come ausilio, anche importante, nello scrivere articoli, che siano giornalistici o da blog od altro non fa differenza, non è più consultabile nel nostro Paese. Roba da oscurantismo medievale. Oppuure degna di una Cora del Nord, Venezuela od Iran qualunque.
Sembra, fortunatamente, che per la fine di aprile ChatGPT possa essere “liberato”. Questo in quanto la società che ho ha ideato e messo in Rete sta collaborando con l’Authority per risolvere i problemi riscontrati… se questi problemi esistono.
Un intreccio giallesco
Diciamocela tutta: ma perché l’Authority ha bloccato ChatGPT. E perché solo CHATGPT e non tutti i suoi cloini e concorrenti, come ChatSonic, OpenAI playground, Jasper Chat, Bard AI, LaMDA (Language Model for Dialog Applications), Socratic, Bing AI, DialoGPT, e potremmo continuare? Perché solo uno?
Non regge, ovviamente, la teoria del “puniamole uno per educarne cento“. Anche qualcuno con il QI del buon Forrest Gump capirebbe che sarebbe un’idiozia. Ed allora?
Allora, forse, il clamore intorno a questo tool, a questo strumento, è stato appunto “clamoroso”. Troppo clamoroso. E l’eco datagli sui media che “la fine del giornalismo è vicina”, magari avrà fatto sollevare qualche sopracciglio. Forse (sicuramente, diciamo noi) a qualche giornalista. Forse all’Ordine stesso. Magari stava per farlo fare a qualche magistrato zelante…
Sta il fatto che l’Authority ha preso questa “storica” decisione. Sì, perché l’Italia è il primo Paese dove avviene una cosa del genere, dove cioè un modello di linguaggio che si basa su apprendimento algoritmico viene oscurato. E per motivi di privacy. Una vera fesseria, visto che la privacy, per chiunque abbia in tasca uno smartphone, non esiste assolutamente. E se vi dobbiamo spiegare perché… perdonateci, ma dovreste rivedere il vostro uso di un telefonino, e profondamente.
Ma è etico scrivere un articolo utilizzando un assistente IA come ChatGPT?
Se lo si chiedesse ad un modello linguistico di IA (cosa che abbiamo fatto quando ChatGPT era disponibile), risponderebbe che non ha opinioni o convinzioni personali.
Tuttavia, è importante notare che l’uso di assistenti AI per scrivere articoli può essere uno strumento utile per generare idee e risparmiare tempo, ma è anche importante garantire che i contenuti prodotti siano accurati, pertinenti ed etici.
È responsabilità dello scrittore umano rivedere e modificare i contenuti per garantire che siano in linea con gli standard etici e che non siano plagiati o fuorvianti. In definitiva, l’uso degli assistenti AI per la scrittura deve essere affrontato con cautela e responsabilità.
Perché potrebbe essere importante scrivere articoli professionali utilizzando ChatGPT e simili
Scrivere articoli professionali è sempre stato un compito impegnativo per la maggior parte delle persone. Richiede una notevole quantità di tempo, sforzi e competenze per sviluppare contenuti di alta qualità che soddisfino le esigenze del pubblico di riferimento. Tuttavia, con l’avanzamento della tecnologia, l’uso di modelli linguistici di “intelligenza artificiale” (IA) come ChatGPT ha reso più facile la scrittura di articoli professionali.
Risparmio di tempo e fatica. Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di un modello linguistico AI è il risparmio di tempo e fatica. Scrivere un articolo professionale richiede molte ricerche, pianificazione e scrittura. Tuttavia, con un modello linguistico di IA, il processo diventa molto più veloce e semplice. ChatGPT ed i suoi cloni/concorrenti sono in grado di generare contenuti di alta qualità in pochi secondi, facendovi risparmiare il tempo e lo sforzo necessari per farlo manualmente. Questo significa che potete concentrarvi su altre attività importanti come il marketing, il networking e lo sviluppo del business.
Fornisce contenuti accurati e dettagliati. Un altro vantaggio dell’utilizzo di un modello linguistico di IA è che fornisce contenuti accurati e dettagliati. Utilizzano algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale per comprendere il contesto dell’articolo e fornire informazioni pertinenti e accurate. Ciò significa che i contenuti generati da questi tool sono di alta qualità, ben studiati e privi di errori. Questo è particolarmente importante per gli articoli professionali, che devono essere credibili e affidabili.
Aumenta la produttività. L’utilizzo di un modello linguistico di IA può aumentare significativamente la produttività. Come già detto, la scrittura di articoli professionali può richiedere molto tempo e impegno. Tuttavia, utilizzando tool come ChatGPT et similia, è possibile generare contenuti di alta qualità in modo rapido e semplice. Ciò significa che potete scrivere più articoli in un tempo più breve, aumentando la vostra produttività ed efficienza.
Migliora il posizionamento SEO. L’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è un aspetto fondamentale del marketing digitale. Si tratta di ottimizzare il sito web e i contenuti per ottenere un posizionamento più alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). L’utilizzo di un modello linguistico di IA può contribuire a migliorare il posizionamento SEO. Esso può generare contenuti di alta qualità ottimizzati per i motori di ricerca, facilitando il posizionamento del vostro sito web nei risultati di ricerca.
Fornisce un vantaggio competitivo. Nell’ambiente commerciale competitivo di oggi, avere un vantaggio competitivo è fondamentale. L’utilizzo di un modello linguistico di IA può fornire un vantaggio competitivo. Generando contenuti di alta qualità in modo facile e veloce, potete “stare davanti” ai vostri concorrenti, ed affermarvi come leader di pensiero nel vostro settore.
Risparmio di denaro. Un altro vantaggio dell’utilizzo di un modello linguistico di IA è che può farvi risparmiare denaro. Assumere uno scrittore professionista può essere costoso, soprattutto se dovete produrre molti contenuti. Tuttavia, con un modello linguistico di IA, è possibile generare contenuti di alta qualità a una frazione del costo. Ciò significa che potete produrre più contenuti e risparmiare allo stesso tempo.
Fornisce coerenza. La coerenza è essenziale quando si tratta di scrivere articoli professionali. L’utilizzo di un modello linguistico di IA può aiutare a mantenere la coerenza nella scrittura. ChatGPT e simili utilizzano lo stesso stile di scrittura e lo stesso tono per tutto l’articolo, assicurando che il contenuto sia coerente e omogeneo. Questo è particolarmente importante per le aziende che devono mantenere una voce coerente del marchio.
Perché potrebbe essere rischioso, o addirittura pericoloso, scrivere articoli professionali utilizzando ChatGPT e simili
E’ essenziale riconoscere i limiti e i rischi associati all’affidarsi esclusivamente a contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
In primo luogo, anche se i modelli linguistici di IA possono far risparmiare tempo e fatica, è importante ricordare che si tratta pur sempre di macchine che non hanno l’intuizione e la creatività umana. Sebbene possiamo produrre contenuti accurati e dettagliati, non sempre riescono a cogliere le sfumature, il tono o lo stile che uno scrittore umano può apportare a un articolo. Questo può portare a una mancanza di personalità e a una sensazione di roboticità del testo.
Un altro rischio potenziale dell’uso di un modello linguistico di intelligenza artificiale per gli articoli professionali è che può portare a una diminuzione della creatività e dell’originalità. Se da un lato possono generare contenuti unici, dall’altro c’è il rischio che il risultato sia troppo simile ad altri contenuti generati da un’altra IA, o che si basi troppo su modelli e strutture preesistenti. Ciò può comportare una mancanza di diversità e originalità nella scrittura.
Inoltre, affidarsi esclusivamente ai modelli linguistici dell’IA può portare a una diminuzione della produttività e dell’efficienza. Se da un lato possono contribuire ad accelerare il processo di scrittura, dall’altro è sempre necessaria la supervisione e il contributo umano. Senza la supervisione umana, c’è il rischio che errori o imprecisioni passino inosservati, con una conseguente diminuzione della qualità complessiva.
Un altro rischio potenziale dell’uso di modelli linguistici di intelligenza artificiale per gli articoli professionali è che potrebbero non essere in grado di tenere il passo con il panorama in costante evoluzione della SEO e degli algoritmi dei motori di ricerca. Sebbene possano contribuire a migliorare il posizionamento SEO incorporando parole e frasi chiave pertinenti, potrebbero non essere sempre aggiornati sulle ultime best practice SEO o sugli aggiornamenti degli algoritmi. Questo può portare a una riduzione della visibilità sui motori di ricerca e, in ultima analisi, a una diminuzione del traffico e dell’impegno sul sito web.
Inoltre, affidarsi esclusivamente a contenuti generati dall’intelligenza artificiale può anche ostacolare la capacità di un’azienda di differenziarsi dalla concorrenza. Sebbene i modelli linguistici dell’intelligenza artificiale possano fornire contenuti accurati e dettagliati, non sempre sono in grado di catturare la voce o il posizionamento unico di un marchio. Questo può portare a una mancanza di differenziazione del marchio e a una sensazione di genericità dei contenuti.
Infine, c’è il rischio che affidarsi esclusivamente ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale possa comportare un aumento dei costi nel tempo. Sebbene i modelli linguistici dell’IA possano far risparmiare tempo e fatica nel breve periodo, non sempre sono convenienti nel lungo periodo. Con l’aumento della necessità di supervisione e di input umani, aumentano anche i costi associati, con un conseguente aumento complessivo delle spese.
In conclusione…
In conclusione, l’utilizzo di un modello linguistico di IA può aiutare a scrivere articoli professionali in modo rapido, preciso ed efficiente. Fa risparmiare tempo e fatica, fornisce contenuti accurati e dettagliati, aumenta la produttività, migliora il posizionamento SEO, offre un vantaggio competitivo, fa risparmiare denaro e garantisce coerenza. Con tutti questi vantaggi, è chiaro che l’utilizzo di un modello linguistico di IA è uno strumento prezioso per chiunque voglia produrre contenuti di alta qualità.
Allo stesso tempo, anche se i modelli linguistici di IA possono essere uno strumento prezioso per la scrittura professionale, è importante riconoscere i potenziali rischi e limiti associati all’affidarsi esclusivamente a contenuti generati dall’IA. Per garantire la massima qualità, è importante trovare un equilibrio tra l’efficienza e l’accuratezza dei contenuti generati dall’IA e la creatività e l’intuizione degli scrittori umani. In questo modo, le aziende, gli scrittori ed i giornalisti possono assicurarsi che i loro contenuti non siano solo accurati e informativi, ma anche coinvolgenti e differenziati, portando in ultima analisi a un maggiore successo e a una più forte identità di quello che scrivono.
…ha scritto tutto un modello linguistico di IA
Proprio così. Tranne queste ultime righe che state leggendo, tutto l’articolo è stato scritto facendo le opportune domande a ChatSonic, una delle tante alternative (ancora fortunatamente libere) disponibili sulla Rete in merito a modelli linguistici di IA come ChatGPT.
Come esseri umani, noi ci siamo solo limitati a rendere il tutto fruibile attraverso una differenziazione stilistica all’inizio, più colloquiale, per poi procedere elencando i pro ed i contro dello scrivere utiliizando qualcosa come ChatGPT o ChatSonic, in questo caso con uno stile più didascalico.
Oppure, forse… vi abbiamo preso in giro, e tutto quello che avete letto è stato scritto proprio da un essere umano, come dovrebbe essere.
Ma questo non lo saprete mai con certezza.