Dalla fine del 2024 il settore bancario italiano è in momento di grande fermento. Questa volta a essere protagoniste sono BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio.
BPER – BP Sondrio: i termini dell’offerta
Nella tarda serata del 6 febbraio BPER Banca ha comunicato di aver preso la decisione di promuovere un’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio.
L’offerta ha, quindi, come oggetto le 453.385.777 azioni ordinarie della BP Sondrio, incluse le 3.630.116 azioni proprie detenute, direttamente e indirettamente, dalla stessa.
BPER riconoscerà per ciascuna azione BP Sondrio portata in adesione all’offerta un corrispettivo unitario, non soggetto ad aggiustamenti, pari a n. 1,450 azioni ordinarie di BPER Banca di nuova emissione. Pertanto, per ogni 20 azioni BP Sondrio portate in adesione all’offerta saranno corrisposte 29 azioni ordinarie di BPER di nuova emissione.
Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni rilevato alla chiusura del 5 febbraio 2025, pari a euro 6,570, la valorizzazione è pari a euro 9,527 per ciascuna azione e incorpora un premio pari al 6,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni dell’emittente rilevato alla data di riferimento (pari a euro 8,934) e pari al 10,3% rispetto al prezzo medio ponderato nei tre mesi precedenti.
La valutazione circa all’aumento di capitale necessario per l’operazione sarà sottoposto all’Assemblea dei soci in sessione straordinaria, convocata per il 18 aprile 2025.
Le motivazioni dell’offerta
BPER, si legge nel comunicato divulgato, ha interesse a promuovere l’offerta al fine di consolidare il proprio posizionamento competitivo nel settore bancario italiano.
Con un’accelerazione fortissima in questi ultimi mesi, il settore finanziario e bancario italiano è stato caratterizzato da un’importante fase di consolidamento nella quale sono coinvolti sia operatori domestici che internazionali. È diventato dunque di fondamentale importanza per BPER, e più in generale per gli operatori bancari di medie dimensioni attuare un processo aggregativo che permetta di conseguire obiettivi di rafforzamento competitivo e dimensionale in linea con le tendenze in atto, preservando al tempo stesso le specificità che ciascun istituto esprime a livello locale sia in termini di competenze che di legami con il territorio di riferimento.
Il perfezionamento dell’offerta permetterebbe a BPER di consolidare la propria posizione nel nord Italia, uno dei territori economicamente più dinamici a livello europeo, proponendosi come punto di riferimento (“go-to-bank”) per imprese e famiglie.
In particolare, BPER ambisce a combinare la solidità, la capacità di innovazione e l’ampiezza di offerta di una primaria banca nazionale con la relazione diretta con il cliente e il profondo radicamento nel territorio tipico di una banca di prossimità. A tal proposito, BPER intende preservare il marchio di BP Sondrio nelle aree storiche, riconoscendolo come parte integrante della forte identità territoriale della stessa, che vanta una lunga tradizione di vicinanza alle famiglie, alle imprese locali e alle comunità.
L’integrazione tra le due realtà costituisce, secondo BPER, una leva strategica per accelerare la crescita e massimizzare la creazione di valore per tutti gli stakeholder. L’operazione consentirebbe a BPER di accelerare ed ulteriormente rafforzare il percorso di crescita sostenibile e di generazione di valore delineato nel Piano Industriale.
La maggiore scala operativa permetterebbe al nuovo gruppo di (i) sfruttare appieno le economie di scala, (ii) incrementare la produttività, (iii) migliorare l’efficienza operativa e (iv) ottimizzare gli investimenti. Inoltre, l’operazione favorirebbe la crescita dimensionale attraverso l’aggregazione con un operatore che ha caratteristiche e tradizioni affini, nonché un franchise altamente complementare, idoneo a minimizzare i rischi di esecuzione e a creare valore per tutti gli stakeholder.
BPER ritiene dunque che BP Sondrio rappresenti il partner ideale per conseguire gli obiettivi appena indicati, tenuto conto (i) della storia che ha caratterizzato lo sviluppo delle due banche, (ii) della elevata complementarietà della loro presenza territoriale, (iii) del loro posizionamento sul mercato e (iv) dei modelli di business, tra loro molto coerenti e fortemente orientati al servizio delle famiglie e delle imprese nei rispettivi territori, nonché alla crescita sostenibile e alla tutela dell’ambiente.
BPER e BP Sondrio operano da lungo tempo con le stesse modalità in alcuni segmenti di offerta alla propria clientela, utilizzando non solo modelli di business omogenei, ma anche partnership e fabbriche prodotto condivise, nell’asset management (Arca Fondi SGR S.p.A.), nella bancassicurazione (Arca Vita S.p.A. e Arca Assicurazioni S.p.A.) e nel leasing (Alba Leasing S.p.A.). Inoltre, come detto, BPER e BP Sondrio condividono parte della propria storia, provenendo entrambe dal mondo delle ex “banche popolari”; anche per questa ragione, presentano caratteristiche similari nel modo in cui svolgono le rispettive attività e supportano le esigenze dei territori.
Per questi motivi, in caso di successo dell’operazione, l’integrazione tra le due banche all’interno del medesimo gruppo bancario potrà avvenire in modo rapido ed efficace, valorizzando le risorse e le caratteristiche dell’Emittente e dando luogo ad un gruppo bancario che risulterà in grado di perseguire ancor meglio gli obiettivi strategici e di business delle due entità.
Pur essendo già un player rilevante nei territori in cui opera, all’esito dell’integrazione nel nuovo gruppo bancario BP Sondrio, secondo BPER, raggiungerà una scala più adeguata rispetto ai rilevanti cambiamenti e alle evoluzioni del mercato, sempre più caratterizzato dalla presenza di operatori domestici ed internazionali che, grazie alle loro dimensioni, risorse e investimenti (anche tecnologici), sono capaci di competere più efficacemente. BP Sondrio potrà così soddisfare ancor meglio le esigenze degli stakeholder, dei clienti e delle comunità locali.
I benefici per gli stakeholder
L’offerta rappresenta un’operazione di mercato rivolta a tutti gli azionisti di BP Sondrio, che tramite l’adesione con le loro azioni all’Offerta avranno l’opportunità di partecipare ad un solido progetto industriale che consentirà di valorizzare le potenzialità di due gruppi già molto vicini, creando un gruppo bancario capace di:
- dare maggiori prospettive a tutti gli stakeholder all’interno di un gruppo più forte, solido e resiliente, e dalla forte componente italiana;
- valorizzare le competenze dell’Emittente e del suo gruppo nei territori di riferimento, attraverso il rafforzamento delle attività a supporto della clientela, con particolare riguardo alle piccole-medie imprese e alle famiglie, anche attraverso una più ampia e articolata gamma di prodotti e servizi;
- creare valore per la clientela (retail, private e corporate) mediante l’ottimizzazione delle sinergie ricavabili dalle fabbriche prodotto condivise nell’asset management, nella bancassicurazione e nel leasing, integrando ed ulteriormente valorizzando le eccellenze distintive dell’Offerente e dell’Emittente in ciascun segmento di business (private & wealth management, factoring, consumer Finance, digital banking, etc);
- competere (con circa 6 milioni di clienti e circa Euro 380 miliardi di attività complessiva della clientela) con i principali operatori a livello nazionale, disponendo così anche delle potenzialità per crescere negli altri Paesi in cui già opera il gruppo dell’Emittente (Svizzera);
- valorizzare la crescita umana e professionale dei dipendenti che si troveranno a lavorare all’interno del nuovo gruppo bancario con una posizione di leadership in Italia, con il potenziale di un’ulteriore crescita (anche attraverso il progetto “BPER Academy”), e la capacità di attrarre i migliori talenti;
- creare valore per gli azionisti tramite la distribuzione di flussi di dividendi sostenibili nel tempo anche grazie alle sinergie derivanti dall’aggregazione, stimate a regime fino a Euro 290 milioni ante imposte per anno;
- incrementare la sua massa critica potendo così, (i) realizzare ricavi consolidati fino a oltre euro 7 miliardi entro il 2027, (ii) sfruttare pienamente le economie di scala previste (Cost-Income ratio per circa il 46% al 2027), e (iii) accrescere, anche grazie a un margine operativo consolidato al lordo delle rettifiche pari a circa Euro 4 miliardi entro il 2027, la capacità di investire in innovazione, tecnologia e sicurezza, migliorando quindi la resilienza e la capacità del nuovo gruppo bancario di affrontare le sfide future;
- realizzare utili consolidati fino a oltre euro 2 miliardi dal 2027, ed esprimere una elevata profittabilità (RoTE atteso prossimo al 15%) ed una solida posizione di capitale (Common Equity Tier 1 Ratio 2027 >15%), accelerando e rafforzando il percorso di crescita indicato dall’offerente nel Piano Industriale al 2027.
BPER garantisce che saranno salvaguardati i livelli occupazionali, l’identità e le caratteristiche locali positive di BP Sondrio nell’area in cui opera attraverso la creazione di una forte direzione territoriale (per avere la massima attenzione al territorio valtellinese), nonché mediante il mantenimento e il rafforzamento della fabbrica IT della BP Sondrio.
Gli azionisti di BP Sondrio che porteranno in adesione le proprie azioni all’offerta, oltre a beneficiare dei vantaggi precedentemente descritti, avranno altresì l’opportunità di detenere un titolo azionario significativamente più liquido, ampliando così le possibilità di valorizzazione del proprio investimento, nonché di beneficiare di un pay-out medio del 75%, superiore a quello storicamente registrato.
Aspetti industriali e strategici dell’operazione
A seguito del perfezionamento dell’offerta, il gruppo bancario controllato da BPER rafforzerà il proprio posizionamento sul mercato italiano e avrà accesso a circa ulteriori 900 mila clienti (prevalentemente PMI, retail e private, localizzati in alcune delle aree più sviluppate del Paese), i quali potranno beneficiare dell’ampia gamma di prodotti che il nuovo gruppo bancario sarà in grado di mettere a disposizione della propria clientela.
Per posizionamento, dimensione e profilo di business, l’aggregazione tra le due realtà consentirà la piena valorizzazione delle potenzialità di due gruppi complementari e omogenei, generando un’elevata capacità di creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder.
L’integrazione in un medesimo gruppo bancario punta, come già accennato, al raggiungimento dei seguenti obiettivi industriali e finanziari:
• conseguimento di sinergie di costo (stimate a regime fino a circa euro 190 milioni ante imposte per anno), derivanti da economie di scala e da una migliore efficienza operativa; la realizzazione di tali sinergie consentirà di realizzare una struttura operativa agile e libererà importanti risorse per gli investimenti (anche tecnologici). Al riguardo, i costi di integrazione sono stimati complessivamente in circa euro 400 milioni ante imposte una tantum, e si prevede che siano sostenuti per il 75% entro il 2025 e per il restante 25% entro il 2026;
• conseguimento di sinergie di ricavo (stimate a regime fino a circa euro 100 milioni ante imposte per anno) derivanti dall’incremento della produttività per cliente e per sportello, su livelli allineati a quelli di BPER, anche in conseguenza della condivisione delle fabbriche prodotto e delle opportunità di cross-selling in segmenti di business ad alto valore aggiunto (wealth management, bancassurance e specialty finance), il tutto facendo leva sull’efficace modello di distribuzione di BPER;
• miglioramento della capacità di attrarre e trattenere nuovi talenti e valorizzare le risorse della Sondrio, con l’impegno a sostenere una crescita nel lungo periodo, attraverso investimenti in formazione e nuove assunzioni e favorendo in tal modo il ricambio generazionale;
• possibilità per gli azionisti dell’Emittente di ricevere un titolo azionario significativamente più liquido, con una maggiore capacità di distribuire valore, e partecipare alla creazione di valore derivante dalla realizzazione delle sinergie;
• mantenimento di un solido profilo di rischio grazie (i) a una qualità degli attivi superiore alla media dei principali peer del settore bancario italiano, e (ii) a una dotazione patrimoniale solida (CET1 Ratio superiore al 15%);
• aumento degli investimenti indirizzati ai territori di riferimento e alle iniziative connesse agli obiettivi ESG, al fine di guidare una transizione verso una crescita sostenibile e inclusiva, mitigando i rischi legati al clima e all’ambiente, e sfruttando appieno la strategia ESG d’eccellenza promossa dall’offerente.
Ora non resta che attendere la risposta della Banca Popolare di Sondrio.
(Fonte: comunicato stampa BPER)