Da strumento poco utilizzato, negli ultimi anni il prestito con Cessione del Quinto è stato fortemente rivalutato, anche a causa della difficoltà di accedere a prestiti e finanziamenti tradizionali
Se fino a qualche anno fa, la Cessione del Quinto veniva guardata con un senso di diffidenza e vergogna dai potenziali clienti, ad oggi questa tipologia di prestito ha subito una notevole impennata di richieste. Secondo una recente indagine dell’Osservatorio Soluzione Prestito, condotta su circa 10 mila famiglie italiane, emerge che, attualmente, una richiesta di prestito su otto riguarda la Cessione del Quinto. Per approfondire la questione e osservare da vicino questo specifico segmento di mercato abbiamo intervistato Corrado Fera, Direttore Generale di Soluzione Prestito.
Dott. Fera, quando nasce e di cosa si occupa Soluzione Prestito?
Soluzione Prestito nasce nel 2020 come Agente in Attività Finanziaria operante nel settore della Cessione del Quinto in Italia.
In questi anni com’è cambiato il settore in cui opera?
Se alcuni anni fa il cliente nutriva quasi un senso di timore e disagio nei confronti della Cessione del Quinto, oggi in tanti hanno rivalutato questo tipo di prestito. Il cliente ne ha finalmente compreso le vere potenzialità, riuscendo a rimuovere lo stigma intorno a tale tipologia di finanziamento (anche se la strada da fare è ancora tanta) e dando nuovo impulso sia sul fronte della domanda sia su quello dell’offerta.
Ad oggi, quali sono le principali esigenze e cosa si aspetta un utente medio nel momento in cui richiede un prestito?
Ancora prima di dare vita all’azienda ci siamo resi conto che il cliente aveva bisogno di una forma di finanziamento più solida, semplice da ottenere, e il cui mantenimento fosse più gestibile del classico prestito personale. Ecco perché per la Cessione del Quinto, un prestito richiedibile e ottenibile in pochi giorni, il punto di forza è anche l’accessibilità online. Proprio via web, già a fine 2021, secondo l’Osservatorio di Experian, le richieste per un prestito personale sono aumentate del 141.1% rispetto al 2019 e del 20.1% rispetto al 2020.
Entrando nello specifico, alla luce delle recenti crisi (pandemia/conflitto russo-ucraino) come ha reagito il mercato dei prestiti relativi alla Cessione del Quinto?
L’azienda stessa è nata nel pieno della pandemia e proprio questa peculiarità ci ha fornito l’opportunità di poter studiare con precisione gli effetti di questo fenomeno sulla richiesta di finanziamenti, in particolare sulla Cessione del Quinto. L’emergenza sanitaria, senza dubbio, ha dato il via a tutta una serie di processi digitali che siamo orgogliosi di poter dire di aver abbracciato a pieno. Si va dalla digitalizzazione dei processi interni ed esterni sul gestionale Salesforce, fino all’acquisizione del sistema di firma digitale a valenza legale e dello SPID per l’ottenimento del finanziamento al 100% online.
Per quanto riguarda il conflitto russo-ucraino, siamo consapevoli del fatto che da quando gli scontri sono iniziati l’economia globale ha accusato il colpo in numerosi settori, dall’energia ai servizi, fino alle materie prime. Sebbene questo fenomeno porti con sé l’aumento dell’inflazione e dei tassi di mercato, siamo anche certi che entro pochi anni la situazione si riassesterà per tutti e che l’economia continuerà comunque a crescere, pure se in modo più lento.
Quali vantaggi offre al richiedente questa modalità di prestito rispetto alle altre? Come crede evolverà in futuro il settore?
Insieme ai processi digitali che abbiamo già menzionato, quali specialmente la possibilità di utilizzare la firma digitale e lo SPID per ottenere il finanziamento online e da casa, la Cessione del Quinto offre anche altri vantaggi. Per prima cosa, un prestito più diluito nel tempo, con la chance di arrivare anche a ripagare le rate in 10 anni. A questo si aggiungono le rate prelevate automaticamente dalla busta paga o pensione; un automatismo che risparmia al cliente il rischio di segnalazioni in CRIF dovute al ritardo nel pagamento della rata. Infine, si tratta di un prestito non finalizzato, ottenibile in pochi giorni e quindi perfetto per chi ha necessità di liquidità immediata.
Il settore della Cessione del Quinto negli ultimi anni si è gradualmente sviluppato non solo sul versante tecnologico, ma altresì sotto il profilo dell’offerta. Gli ultimi studi del nostro stesso Osservatorio rilevano che una richiesta di prestito su otto ormai riguarda la Cessione del Quinto. Secondo lo stesso Organismo Agenti e Mediatori (OAM), nell’ultimo anno la percentuale degli agenti e dei mediatori iscritti agli elenchi omonimi è cresciuto del 4%, con un aumento del 10% dei loro collaboratori. Sono stime che ci fanno ben sperare anche in futuro: in un mercato così attivo e in crescita, la competizione è dunque tanta, ma anche le occasioni si moltiplicano.