La banca adotta un modello focalizzato sul finanziamento delle pmi, facendo leva sulle garanzie pubbliche (MCC e SACE) e sul factoring
E’ nato in Italia un nuovo istituto di credito che punta a trovare una sintesi tra fintech e banche tradizionali: Aigis Banca. Il suo CEO Filippo Cortesi ci ha raccontato la fondazione, i risultati attuali e gli obiettivi futuri della nuova banca italiana.
Quando è nata Aigis Banca?
Il progetto nasce da un’idea mia e di Nicola Bonito-Oliva: nel Ggennaio 2017 ci siamo fatti promotori di un’iniziativa per rilevare il pacchetto di controllo di GBM Banca spa, con il supporto di Metric Capital, fondo di private debt inglese, al fine di creare un nuovo soggetto bancario specializzato in servizi digitali alle PMI italiane. Una nuova banca il cui business plan prevede la specializzazione dei propri servizi, oltre l’investimento in tecnologie di ultima generazione. Dopo un periodo di profonda ristrutturazione e di investimenti rilevanti, nel 2020 è nata Aigis Banca.
Chi sono i suoi fondatori?
Siamo io e Nicola Bonito-Oliva, già fondatori e partners della Wave Group, società regolata dal Financial Conduct Authority inglese e attiva nella gestione di special situations oltre che in servizi consulenziali in materia di finanza strutturata.
Qual è la mission di Aigis Banca?
L’istituto di credito si propone come realtà leader a servizio dello sviluppo economico delle PMI e del risparmio delle famiglie. L’obiettivo è quello di creare valore innovando e semplificando gli strumenti ed i servizi bancari a supporto dello sviluppo del sistema economico ed imprenditoriale, grazie al ricorso sistematico alla digitalizzazione ed alle nuove tecnologie. La mission di Aigis Banca è di offrire servizi di sintesi fra fintech e banca, supportati dall’impiego di tecnologie che fanno leva su automazione e artificial intelligence. In questo modo, la banca garantisce tempi di risposta rapidi agli imprenditori.
Quali prodotti offre?
Aigis Banca è uno specialist lender che fa credito alle piccole e medie imprese attraverso l’erogazione di prestiti assistiti da garanzie (MCC o Sace) oppure mediante lo strumento del factoring. Si rivolge ai privati offrendo servizi online di conto corrente e conto deposito. I prodotti di Aigis Banca sono basati su processi digitali supportati dall’impiego di tecnologie di ultima generazione. La banca è orientata alla creazione di valore per la propria clientela e i suoi servizi si distinguono in termini di efficienza, rendimento e affidabilità.
Cosa significa il suo nome?
Il nome Aigis (αίγις, greco antico per “egida”) racchiude in sé il significato di protezione e, inoltre, le prime due lettere “ai” rappresentano l’acronimo di artificial intelligence, evocativo del carattere della banca con una connotazione digitale, innovativa e proiettata al futuro del settore bancario, oggi in rapida evoluzione.
In che senso le sue filiali sono dei flagship store?
Il nostro modello di banca si basa sulla gestione online delle operazioni e grazie al ricorso sistematico alla tecnologia siamo in grado di gestire online anche rapporti e operazioni bancarie che prima prevedevano la presenza fisica. È per questo motivo che possiamo considerare le nostre filiali presenti a Milano Roma e Bari perlopiù dei flagship store, dove il cliente può scegliere recarsi per avere un confronto diretto con i nostri relationship manager.
Quali sono i numeri attuali della banca?
Aigis Banca conta attualmente 50 collaboratori: una forza lavoro giovane e dinamica guidata da una prima linea di manager esperti. A oggi abbiamo più di 15.000 clienti, abbiamo già erogato attraverso la nostra piattaforma oltre €300 milioni di prestiti e raggiunto un volume complessivo di factoring di circa €500 milioni. Grazie a delle forti partnership in Germania, inoltre, già 10.000 clienti retail tedeschi ci hanno dato fiducia scegliendo il nostro conto deposito. Nel 2020 sono già stati raggiunti i target di volumi previsti a fine 2021.
Quali sono i suoi obiettivi per il futuro?
La banca continuerà nella sua crescita offrendo, attraverso il ricorso alla tecnologia, prodotti sempre più personalizzati alle esigenze della clientela. Abbiamo allo studio nuove partnership con altre fintech che intendiamo avviare nei prossimi mesi, oltre a rafforzare quelle già esistenti che ci hanno assicurato ottimi risultati. Continueremo a investire nell’innovazione: oggi l’utilizzo del machine learning nell’analisi dei dati e del track record è fondamentale, ugualmente l’automazione dei processi bancari è l’unico modo per assicurare tempi di risposta e di esecuzione veloci in una situazione di crescita dei volumi.