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Credito d’imposta per gli eco-imballaggi: tutto quello che c’è da sapere

Le società che hanno sostenuto delle spese per acquistare degli eco-imballaggi possono richiedere un credito d’imposta. Si tratta di una cifra pari al 36% delle spese sostenute nel 2023 e nel 2024.

Con il decreto del 2 aprile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) sono state pubblicate le modalità di fruizione del credito d’imposta legato alle spese per prodotti e imballaggi ecosostenibili.

Requisiti di accesso al credito d’imposta

Le imprese che possono beneficiare dell’agevolazione devono possedere una serie di requisiti alla data di presentazione dell’istanza:

  • essere costituite, regolarmente iscritte e attive presso il registro delle imprese
  • svolgere un’attività economica in Italia, con almeno una sede (principale o secondaria) sul territorio nazionale
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di liquidazione
  • avere acquistato prodotti ecosostenibili secondo quanto stabilito dall’articolo 4 del decreto

Rimangono escluse dalle agevolazioni tutte le imprese che abbiano ricevuto sanzioni interdittive o che si trovino in altre condizioni previste dalla legge che siano causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche.

Credito d’imposta: modalità e cifre

Le società in possesso dei requisiti devono presentare istanza al Ministero per via telematica entro sessanta giorni dall’attivazione della procedura. Ogni impresa può richiedere l’agevolazione sotto forma di credito d’imposta per un importo pari al 36% delle spese ammissibili, sostenute sia nell’anno 2023 che nell’anno 2024. L’agevolazione non può, in nessun caso, superare l’importo massimo annuale pari a 20.000 euro.

Nel caso in cui vengano inviate un totale di richieste che superino la cifra stanziata dal Ministero (pari a 5 miliardi di euro per ciascuno dei due anni), si procederà ripartendo le risorse disponibili proporzionalmente all’importo richiesto da ciascun beneficiario.
Il credito d’imposta ottenuto non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di Stato e non concorre al reddito della società.

Quali prodotti sono considerati ecosostenibili?

Sono ammissibili ai fini dell’ottenimento del credito d’imposta le spese sostenute nel corso del 2023 e del 2024 per l’acquisto di:

  • prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica; 
  • imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002, che comprendono:
    • imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;imballaggi in legno non impregnati;
    • imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.

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