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Cresce l’inflazione in Svezia: tutta colpa di Beyoncé

Secondo Danske Bank i concerti di Beyoncé a Stoccolma hanno provocato un aumento dell’inflazione dello 0,2%. L’arrivo dei fan, provenienti da tutto il mondo per l’esibizione della popstar americana, avrebbe contribuito a un innalzamento generale dei prezzi nel paese scandinavo.

Perché Beyoncé ha fatto esplodere l’inflazione in Svezia?

Tra le cause dell’inflazione ci finiscono di mezzo anche i VIP.

Perché? Chiedetelo agli economisti di Danske Bank.

Secondo le stime della principale banca danese, infatti, l’arrivo di Beyoncé a Stoccolma per le prime due date del suo tour mondiale avrebbe influenzato l’inflazione, provocandone un aumento dello 0,2%.

“Beyoncé” ha spiegato Michael Grahn, capo economista di Danske Bank “è responsabile di questa impennata. Certo è abbastanza clamoroso, considerando che si tratta di un singolo evento. Non abbiamo mai visto prima una cosa simile”.

L’apertura del tour mondiale della popstar americana, avvenuto a Stoccolma il 10 e l’11 maggio scorso, ha causato un aumento generale dei prezzi. La capitale svedese è stata letteralmente presa d’assalto da circa 92 mila persone, arrivate in Svezia per assistere ai primi due show del nuovo “Renaissance World Tour”.

Molti spettatori sono arrivati da oltreoceano, come Stati Uniti e Canada, approfittando dei prezzi più accessibili dei biglietti e della valuta locale più debole. Data la grande affluenza di persone, alcuni fan sono stati costretti a soggiornare fuori dalla capitale, nei paesi limitrofi e nelle strette vicinanze di Stoccolma.

Svezia: inflazione ai massimi storici

Come ha spiegato Michael Grahn, ai microfoni della Bbc e del Financial Times, l’arrivo nella capitale svedese dell’ex cantante delle Destiny’s Child ha richiamato in città decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo facendo aumentare i prezzi di alberghi, ristoranti e (a cascata) di molti altri beni di consumo.

Certamente il fenomeno dell’inflazione non può essere ascrivibile soltanto alla popstar americana. Tuttavia, in Svezia, l’”allarme concerti” prosegue e ha coinvolto anche il tour di un’altra star internazionale, Bruce Springsteen.

La Svezia, finora, è uno dei paesi europei in cui l’inflazione si è fatta maggiormente sentire.

A dicembre 2022 ha raggiunto quota 12,3% (il massimo negli ultimi 30 anni). Da inizio di quest’anno la percentuale è tornata a calare, ma non come ci si aspettava. Così la Banca centrale svedese ha ripetutamente aumentato i tassi di interesse nel tentativo di frenare l’inflazione.

Ci mancava solo Beyoncé.

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