Il regolamento MiCA entrerà in vigore al termine del 2024 e disciplinerà le operazioni effettuate mediante l’utilizzo delle cripto-valute.
L’organismo di vigilanza dei mercati finanziari europei (ESMA) ha invitato gli stati membri dell’Unione Europea a dotarsi di un regolamento per la gestione dei cripto-asset. Il regolamento in oggetto è il MiCA, acronimo di Markets in Cripto-Assets, in cui vengono riportate le misure da seguire.
Ruolo del regolamento MiCA
L’obiettivo del MiCA è quello di creare un regolamento chiaro e unificato a livello europeo per tutti i soggetti che trattano cripto-assets. Le operazioni che vengono disciplinate sono l’emissione, l’offerta al pubblico e la negoziazione.
L’Unione Europea lo ha approvato nel maggio di quest’anno, ma la direttiva entrerà in vigore nel periodo compreso tra dicembre 2024 e luglio 2026; questa fase transitoria sarà definita a discrezione di ciascuno stato membro.
Le richieste di ESMA
ESMA, l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ha chiesto agli organismi nazionali competenti in materia di cripto-asset di supervisionare gli enti che forniscono questo tipo di servizio. Le autorità sono invitate a dedicare le proprie risorse alla vigilanza su tutte le attività che verranno attuate nel periodo transitorio del MiCA.
ESMA avverte i consumatori che esiste un rischio legato alla detenzione di cripto-asset. Questi rischi saranno presenti fino alla completa attuazione del MiCA.
Il fallimento dell’exchange cripto FTX e l’altissima volatilità dei prezzi delle criptovalute (del bitcoin in particolare) ha reso necessaria l’introduzione di una normativa chiara e univoca.
I comportamenti degli investitori in cripto
Gli investitori sono invitati a prestare la massima attenzione nell’impiego delle proprie risorse in criptovalute. I rischi associati a questo mercato resteranno alti almeno fino al termine del 2024, quando inizierà ad entrare in vigore il regolamento MiCA. Fino ad allora, gli investitori dovranno valutare attentamente le loro operazioni per non disperdere il proprio capitale.
