Nel fine settimana si sono moltiplicati i problemi per la borsa delle criptovalute FTX, che ha faticato a contabilizzare il denaro scomparso poche ore dopo aver presentato istanza di fallimento.
Cos’è successo a questo popolare exchange di criptovalute?
La società di trading di criptovalute FTX, che è recentemente implosa, è ora a corto di miliardi di dollari dopo aver subito l’equivalente di una corsa agli sportelli degna della peggior banca della peggior repubblica delle banane.
La settimana scorsa la borsa, un tempo una delle più grandi al mondo, ha chiesto la protezione dalla bancarotta (il famoso Chapter 11 americano). Il suo amministratore delegato e fondatore, l’ex “wunderkid” Sam Bankman-Fried, si è dimesso. Qualche ora dopo, la società di trading ha dichiarato che c’era stato un “accesso non autorizzato”, e che i fondi erano scomparsi. Secondo gli analisti, potrebbero essere spariti centinaia di milioni di dollari.
Lo smantellamento della borsa, un tempo gigantesca, sta mandando onde d’urto in tutto il settore. Ecco uno sguardo più approdonfito su cosa sia successo fino ad oggi.
Il Chapter 11
Ma, prima, una brevissima osservazione sul Chapter 11 a cui è ricorsa FTX. Il Chapter 11 si sente nominare molto spesso in occasione dei fallimenti delle società americane.
Un caso depositato ai sensi del capitolo 11 del Codice fallimentare degli Stati Uniti viene spesso definito un fallimento di “riorganizzazione”. Di solito, il debitore rimane “in possesso”, ha i poteri e i doveri di un fiduciario, può continuare a gestire la propria attività e può, con l’approvazione del tribunale, prendere nuovi prestiti. Viene proposto un piano di riorganizzazione. I creditori i cui diritti sono interessati possono votare sul piano, che può essere confermato dal tribunale se ottiene i voti necessari e soddisfa determinati requisiti legali.
Quindi, è di ogni evidenza che FTX possa continuare ad operare, perché può farlo per legge. Chi si voglia servire dei servizi di questo mercato, dopo le notizie degli ultimi giorni e la (quasi) “fuga” di Bankman-Fried non è ben chiaro. Deve essere invece chiaro a chi legge che la società non ha cessato le operazioni. Come avviene sempre in questo caso, è come se fosse in “amministrazione controllata“.
Perché FTX è fallita?
I clienti sono fuggiti dalla borsa per timore che FTX avesse capitale insufficiente. E la società ha anche provato di vendersi alla borsa di criptovalute rivale Binance. Ma l’affare è saltato mentre la due diligence di Binance sul bilancio di FTX era ancora in corso. Binance ha detto negli scorsi giorni che i problemi di liquidità di FTX “sono al di là della nostra capacità di intervenire”.
Questa la frase chiave di Binance, e del suo CEO, Zhao. “Come risultato della due diligence aziendale, nonché delle ultime notizie riguardanti la cattiva gestione dei fondi dei clienti e le presunte indagini delle agenzie statunitensi, abbiamo deciso che non perseguiremo la potenziale acquisizione di FTX.com“.
FTX ha valutato le sue attività tra i 10 e i 50 miliardi di dollari. Ed ha elencato più di 130 società affiliate in tutto il mondo, secondo la sua dichiarazione richiedendo il Chapter 11.
FTX e decine di società affiliate – tra cui l’hedge fund del fondatore Sam Bankman-Fried, Alameda Research – hanno presentato la richiesta di fallimento venerdì scorso.
Gli sviluppi della settimana segnano una svolta scioccante per Bankman-Fried. L’ex ragazzo prodigio all’inizio dell’anno era stato salutato come una sorta di salvatore, peraltro. Questo era avvenuto quando aveva contribuito a sostenere una serie di società di criptovalute che si erano trovate in difficoltà finanziarie. Recentemente, al giovane imprenditore americano (30 anni) è stata data una valutazione di patrimonio personale pari a 23 miliardi di dollari. E’ stato anche stato un importante donatore politico dei Democratici.
La società di criptovalute è stata violata?
FTX ha confermato sabato che c’è stato un accesso non autorizzato ai suoi conti, poche ore dopo che l’azienda ha presentato istanza di protezione dal fallimento per il Chapter 11.
Sui social media si è creato un dibattito sul fatto che la borsa sia stata violata, o che un insider della società abbia rubato dei fondi. Ed è una possibilità che gli analisti di criptovalute non potevano escludere.
Non è chiaro quanto denaro sia esattamente coinvolto, ma la società di analisi Elliptic ha stimato sabato che 477 milioni di dollari sono scomparsi dalla borsa. Il nuovo amministratore delegato di FTX, John Ray III, ha dichiarato che la società sta disattivando la possibilità di negoziare o ritirare fondi, e sta adottando misure per proteggere i beni dei clienti.
Chi possedeva critovalute su FTX è al sicuro?
Probabilmente no, ma se le ha su altri mercati, più seri e sicuri di FTX, probabilmente sì.
Le persone che possiedono criptovalute dovrebbero essere a posto se li tengono lontani da mercati di scambi come FTX, che funzionano effettivamente come un “sito web di gioco d’azzardo, praticamente un cripto-casinò”.
Ogni exchange è un rischio per la sicurezza. Alcuni sono più affidabili di altri, ma l’opzione migliore è quella di prendere il controllo dei propri beni digitali.
Ci sono indagini in corso?
La Royal Bahamas Police Force ha dichiarato domenica che sta indagando su FTX, aggravando le difficoltà della società. In una dichiarazione di domenica, la polizia ha detto che stava lavorando con le autorità di regolamentazione dei titoli delle Bahamas per “indagare se si è verificata una condotta criminale” che abbia coinvolto la Borsa, che ha trasferito la sua sede nel paese caraibico l’anno scorso.
Già prima della dichiarazione di fallimento e dei fondi mancanti, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Securities and Exchange Commission avevano iniziato a esaminare FTX per determinare se fossero state commesse attività criminali o reati in materia di titoli.
Ma perché questa borsa di criptovalute è fallita? Lo spiega il “comportamento del gregge”
A causa di una corsa ai depositi, la società, precedentemente valutata 32 miliardi di dollari, è dunque improvvisamente crollata. A questo punto, possiamo fare un passo indietro e analizzare l’intersezione tra le corse agli sportelli bancari e il comportamento del gregge.
Il comportamento del gregge, noto anche come “seguire la folla”, si verifica quando le persone sono influenzate dai comportamenti e dalle decisioni degli altri. Le persone sono indubbiamente influenzate dalle decisioni degli altri, in particolare di coloro che fanno parte della stessa rete, poiché hanno legami reciproci in un modo o nell’altro.
Supponiamo che diversi individui inizino a ritirare contemporaneamente le loro criptovalute da FTX. I motivi per cui hanno scelto di ritirare le loro partecipazioni possono essere molteplici, ma le persone della rete che non hanno ritirato il loro denaro ora temono che non ci siano abbastanza fondi per coprire i loro conti. In questo caso, inizia una cascata di informazioni, perché le persone successive nella rete iniziano a seguire il comportamento delle persone a cui sono collegate, che hanno deciso di ritirarsi. A un certo punto, questo comportamento di “herding” diventa così significativo che si crea un divario tra i fondi FTX disponibili e la domanda di prelievi. FTX non era più in grado di soddisfare queste richieste, quindi si è verificata una carenza di valuta e ora è fallita.
Per quanto riguarda le banche tradizionali, il governo federale americano ha istituito la FDIC negli anni ’30 a seguito della Grande Depressione. Questa assicurazione venne creata per prevenire le corse agli sportelli delle banche, e ha aumentato l’incentivo a non seguire la folla ed a non ritirarsi. Le banche cripto come FTX sono soggette al comportamento della folla perché non sono supportate dall’assicurazione della FDIC.
Quali sono le ripercussioni?
Le società che hanno sostenuto FTX nel passato stanno svalutando i loro investimenti, ed i prezzi del bitcoin e di altre criptovalute sono scesi parecchio. I politici e le autorità di regolamentazione chiedono una supervisione più rigorosa dell’ingombrante settore. Sabato FTX ha dichiarato di aver trasferito il maggior numero di asset digitali identificabili a un nuovo “cold wallet custodian”, che è essenzialmente un modo per conservare gli asset offline senza consentirne il controllo a distanza.
FTX aveva concluso una serie di accordi legati allo sport, alcuni dei quali si stanno sgretolando. I Miami Heat dell’NBA e la Contea di Miami-Dade, per esempio, hanno deciso venerdì di interrompere il loro rapporto con FTX, e rinomineranno l’arena della squadra. Venerdì scorso, la Mercedes ha seguito questo esempio, e ha dichiarato che avrebbe immediatamente rimosso i loghi FTX dalle sue auto di Formula Uno.