La criminalità cross-chain è in continua crescita. Secondo uno studio pubblicato da Elliptic, il riciclaggio di fondi illeciti attraverso l’uso della tecnologia blockchain avrebbe raggiunto quota 7 miliardi di dollari.
In uno dei suoi ultimi report, la società Elliptic ha trattato il problema della criminalità cross-chain sul riciclaggio di denaro attraverso le criptovalute.
Il fenomeno, in costante crescita negli ultimi anni, ha raggiunto i 7 miliardi di dollari di fondi illeciti. Secondo quanto riportato all’interno dello studio “The State of Cross-chain Crime 2023”, solo lo scorso anno le diverse strategie messe in atto hanno fruttato più di 4,1 miliardi di dollari. Entro fine 2023 potrebbero arrivare a toccare quota 6,5 miliardi, per poi crescere fino a 10,5 miliardi entro il 2025.
Da un’analisi dei dati emerge inoltre che tra luglio 2022 e luglio 2023 sono stati riciclati 2,7 miliardi, per ottenere i quali sarebbero stati determinanti “metodi cross-chain più complessi, come il trading di derivati e gli ordini limitati, per offuscare le loro attività di riciclaggio.“ Un gruppo particolarmente attivo in queste pratiche è quello nordcoreano Lazarus, che da solo avrebbe realizzato oltre il 13% dei proventi illeciti.
Lazarus Group
Elliptic descrive il gruppo hacker Lazarus come “la principale fonte di tutti i fondi illeciti riciclati tramite ponti cross-chain, nonchè terza maggiore fonte di tutta la criminalità cross-chain nel suo complesso“.
Nel 2022 il gruppo sarebbe stato responsabile del più grande furto dell’anno, pari a 1,7 miliardi di dollari di criptovaluta. In generale per gli hacker l’anno appena passato è stato quello più proficuo, essendone stati rubati 3,8 miliardi.
Cross-chain e truffe sentimentali
Un trend che sta prendendo piede negli ultimi anni è quello delle truffe sentimentali, note anche come “macellazione di maiali”. Il fenomeno, che si sta diffondendo soprattutto nel sud-est asiatico, riguarda criminali che fingono relazioni affettive con le proprie vittime. Facendo loro credere di aver guadagnato importanti somme grazie agli investimenti nelle criptovalute, i truffatori incoraggiano le loro vittime a depositare denaro su falsi siti web creati ad hoc, per poi prelevarli.
Qual è il Paese con la maggiore concentrazione di crimini cross-chain?
Da un’analisi di Chainalysis, il Paese con la maggior diffusione di servizi di coin swap (scambio di criptovalute) è la Russia. Dopo l’incontro tra Kim Jung-un e Vladimir Putin, gli scambi con sede russa da parte di hacker della Repubblica popolare democratica di Corea al fine di riciclare fondi illeciti sarebbero infatti aumentati. L’obiettivo, secondo alcune fonti, sarebbe stato quello di finanziare i programmi missilistici nucleari.
