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Decreto bollette 2025, bonus per famiglie e aiuti alle Pmi: come funziona

Il nuovo decreto bollette amplia la platea degli aventi diritto alla nuova agevolazione, ma ne riduce drasticamente la durata: soltanto 3 mesi. Previsti aiuti anche per le piccole e medie imprese.

Il nuovo decreto legge contenente il bonus bollette e altre misure urgenti per contrastare il caro energia, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, venerdì 28 febbraio 2025, e già pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Qui il testo). Il pacchetto, del valore di 2,85 miliardi di euro, mira a sostenere i nuclei familiari più fragili e le imprese, attraverso il potenziamento del bonus sociale già esistente e un allargamento della platea. Superato dunque il nodo risorse – di cui avevamo parlato in occasione della presentazione della bozza del decreto.

Nel dettaglio, il provvedimento prevede un contributo straordinario di circa 200 euro per i clienti domestici delle bollette elettriche che hanno un Isee fino a 25mila euro (nella bozza si era parlato di aumentare il limite ISEE fino a 15.000 euro).

Viene tuttavia ridotta del 50% la durata inizialmente ipotizzata per l’agevolazione, ovvero da 6 a 3 mesi. Una decisione suggerita anche da alcune simulazioni che prevedono un possibile calo dei prezzi del gas in estate, per effetto di potenziali sviluppi positivi nel conflitto ucraino.

Vediamo nel dettaglio tutte le novità introdotte dal decreto bollette, in cosa consiste il nuovo contributo economico, chi potrà usufruirne, le modalità per ottenerlo e i tempi di erogazione.

Requisiti Isee per ottenere il bonus 

Il nuovo bonus bollette funziona in modo differente a seconda delle fasce Isee di appartenenza.   

  • Per chi ha un Isee sotto i 9.530 euro come riporta Il Sole 24ore – il contributo straordinario deciso dal governo andrà ad aggiungersi al beneficio che già riceve e che, come noto, varia a seconda della numerosità del nucleo familiare. La somma dei due oscillerà dunque tra 368 euro per le famiglie meno numerose e 441 euro circa per i nuclei più ampi.
  • Per chi ha un Isee tra 9.530 e 25.000 euro, il bonus sarà ex novo e sarà di 200 euro.

Per accedere al contributo è necessario che la fornitura sia attiva, che la bolletta contempli una tariffa per uso domestico e sia intestata a uno dei componenti del nucleo familiare considerato nella DSU e quindi nel calcolo dell’ISEE.

Sempre per le famiglie vulnerabili è prevista un’ulteriore misura: la proroga di due anni dell’obbligo di passare al mercato libero dell’energia.

Tempistiche di erogazione del contributo 

Come spiega il comunicato del Consiglio dei Ministri, il contributo straordinario sarà erogato in una soluzione unica, con tempistiche più rapide per chi ha un ISEE sotto i 9.530 euro ed è quindi già monitorato dal sistema di aiuti: per costoro l’agevolazione verrà applicata direttamente in bolletta, a partire dal secondo trimestre 2025;

Per chi invece presenterà l’Isee successivamente (ovvero coloro che hanno Isee tra 9.350 e 25mila), il contributo sarà riconosciuto dal primo trimestre utile successivo alla Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).

Aiuti alle PMI e alle imprese energivore

Oltre al sostegno alle famiglie, il decreto prevede anche aiuti per le PMI e le imprese energivore. Nello specifico, per le piccole e medie imprese sono previsti 600 milioni di euro per le agevolazioni relative alla fornitura di energia elettrica e gas, con azzeramento semestrale della spesa per oneri di sistema. Mentre per le imprese energivore, è previsto lo stanziamento di 600 milioni di euro, per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale.

Obbligo di trasparenza delle offerte 

Infine, il decreto introduce obblighi di trasparenza per i gestori energetici. In particolare verranno introdotte misure per facilitare il confronto tra offerte al dettaglio di energia elettrica e gas sul mercato libero, anche con la previsione di documenti standardizzati da parte di Arera.

Sono previste inoltre sanzioni amministrative pecuniarie – in caso di inosservanza – fino a 155 milioni di euro.

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