Un’operazione da 230 milioni di euro che dà vita al primo servicer di NPL (crediti non performanti) in Sud Europa, con circa 50 miliardi di euro di gross loan outstanding. Un traguardo storico per il settore, che segna l’ingresso di doValue, già leader in Italia, nel mercato francese e la creazione di un player di respiro internazionale.
Il nuovo gigante europeo degli NPL
L’accordo, annunciato il 21 marzo 2024 da doValue durante il Capital Markets Day, e concluso solo all’inizio di giugno, ha visto doValue stipulare un accordo vincolante con Tiber Investments Sarl, società affiliata a fondi gestiti da Elliott Advisors (UK) Limited, e altri soci di minoranza, per l’acquisizione del 100% di Gardant.
Venerdì scorso, 7 giugno 2024, doValue, il principale servicer di crediti italiano, quotato sul segmento Star di Piazza Affari e con 117 miliardi di GBV gestiti alla fine dello scorso marzo, ha formalizzato un’offerta vincolante per acquisire il 100% di Gardant, un gruppo leader nel credit servicing in Italia. L’offerta è stata presentata a Elliott Management, che detiene l’87,12% di Gardant tramite Timber Investments sarl, oltre che ai manager e agli azionisti del gruppo Tages, che possiedono la parte restante del capitale.
Questo importante avanzamento verso una conclusione positiva dell’operazione è stato reso possibile grazie all’accordo raggiunto tra doValue e le banche finanziatrici, i cui nomi non sono stati resi noti.
L’obiettivo? Creare un gigante europeo nel settore del servicing di crediti deteriorati, con una combined entity che vanterà circa 50 miliardi di euro di gross loan outstanding e una presenza in 5 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Grecia. Un’operazione che mira a generare sinergie significative, sia in termini di costi che di ricavi, e a posizionare il nuovo gruppo come leader indiscusso nel mercato europeo degli NPL.
I dati finanziari dell’acquisizione
La struttura del finanziamento dell’acquisizione differisce leggermente da quanto previsto inizialmente. Sono previsti prestiti bancari per un totale di 500 milioni di euro, di cui 430 milioni in forma di prestito senior amortizing a 5 anni e i restanti 70 milioni sotto forma di Revolving Credit Facility a tre anni. Questo pacchetto finanziario ha permesso a doValue di ottenere un costo medio del 6%.
In aggiunta ai prestiti bancari, ci sarà un aumento di capitale di 150 milioni di euro, rivolto al mercato, con diritti d’opzione per nuovi e attuali azionisti. Questo includerà un impegno di sottoscrizione pro-quota da parte di Fortress Investment, recentemente acquisito dal fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala, che attualmente detiene il 28,3% di doValue, di Bain Capital (13,6%), di Elliott e di alcuni azionisti di minoranza di Gardant, per un totale di 82,5 milioni di euro.
I 650 milioni così raccolti finanzieranno non solo l’acquisizione di Gardant, ma anche il rimborso del bond da 264 milioni al 5% in scadenza nel 2025. I restanti 156 milioni saranno destinati a varie esigenze di gestione, e non necessariamente al rimborso parziale dell’emissione obbligazionaria da 296 milioni al 3,4% in scadenza nel 2026.
L’aumento di capitale di mercato, anch’esso annunciato a fine marzo, avverrà dopo l’acquisto di Gardant da parte di doValue e l’ingresso di Elliott e degli altri soci di minoranza di Gardant nel capitale del servicer romano. L’operazione sarà finanziata con 230 milioni di euro in contanti e con un aumento di capitale riservato a Elliott e agli altri azionisti di Gardant, che prevede l’emissione di 20 milioni di nuove azioni a un prezzo significativamente superiore rispetto agli attuali valori di mercato.
I benefici dell’acquisizione
Ma vediamo nel dettaglio i benefici attesi da questa acquisizione:
- Economie di scala: la combinazione delle attività di doValue e Gardant permetterà di ottimizzare i costi, grazie all’eliminazione delle duplicazioni e all’ottenimento di migliori condizioni dagli fornitori.
- Sfruttamento delle migliori pratiche: entrambe le società vantano un know-how unico nel settore del servicing di NPL. L’integrazione delle loro competenze permetterà di creare una piattaforma ancora più efficiente e innovativa.
- Accesso a nuovi mercati: Gardant è particolarmente forte nel mercato francese, dove doValue non aveva ancora una presenza significativa. L’acquisizione permetterà alla società italiana di espandersi in un mercato ad alto potenziale.
- Maggiore diversificazione: il nuovo gruppo avrà un portafoglio di NPL più diversificato in termini di asset class, geografie e seniority. Questo ridurrà il rischio e migliorerà la stabilità dei ricavi.
- Creazione di un campione europeo: l’operazione darà vita al primo servicer di NPL in Sud Europa, con una dimensione e una solidità finanziaria tali da permettergli di competere con i principali player globali.
L’acquisizione di Gardant rappresenta un passo fondamentale per doValue, che si conferma come leader indiscusso nel settore del servicing di NPL in Italia, e si appresta a giocare un ruolo da protagonista anche a livello europeo. Un’operazione che avrà un impatto positivo non solo per la società, ma per l’intero settore, contribuendo a rafforzare e consolidare il mercato europeo degli NPL.
Oltre ai benefici sopra menzionati, l’acquisizione avrà anche un impatto positivo sui dipendenti di entrambe le società. La creazione di un gruppo più grande e solido offrirà loro maggiori opportunità di crescita e sviluppo professionale. Inoltre, l’integrazione delle due culture aziendali potrà creare un ambiente di lavoro ancora più stimolante e innovativo.
La reazione del mercato
L’operazione è stata accolta con favore dal mercato, con il titolo doValue che ha registrato un rialzo significativo nei giorni successivi all’annuncio. Gli analisti vedono nell’acquisizione di Gardant una mossa strategica di grande valore, che rafforza la posizione di doValue nel mercato europeo degli NPL e ne apre le porte a nuove opportunità di crescita.
Nonostante le sfide poste dall’integrazione di due grandi aziende e dall’attuale contesto economico incerto, le prospettive per il futuro del nuovo gruppo doValue-Gardant sono positive. La società è ben posizionata per capitalizzare il trend del mercato degli NPL in Europa e per generare valore per i propri azionisti, dipendenti e clienti.
L’acquisizione di Gardant è un evento storico per il settore del servicing di NPL in Europa. La nascita del primo servicer di NPL in Sud Europa rappresenta un passo importante verso la maturazione di questo mercato e apre nuove prospettive per il futuro.