Il 22 novembre doValue ha annunciato che, a seguito dell’avveramento di tutte le condizioni sospensive, è stata perfezionata l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Gardant.
I dettagli dell’acquisizione doValue – Gardant
Questa acquisizione aumenta significativamente il portafoglio clienti del nuovo gruppo, grazie agli accordi esistenti di Gardant con due dei principali gruppi bancari del Paese (Banco BPM e BPER), capacità di gestione degli UTP su larga scala, e un rapporto consolidato con Tiber Investments, un’entità collegata a fondi gestiti da Elliott Advisors Limited, che rappresenterà un partner industriale per il gruppo, in quanto azionista sottoscrittore di apposito impegno di lock-up per la durata di un anno sulle azioni doValue derivanti dalla conversione del prestito obbligazionario convertendo, e la stipula di un accordo di non concorrenza di tre anni e un accordo di esclusiva per 5 anni per il territorio italiano.
La base azionaria allargata con i primari operatori del settore creditizio rafforzerà ulteriormente il profilo e le prospettive di crescita del nuovo gruppo doValue, che si propone come il principale operatore indipendente specializzato nel credit servicing e nell’asset management nel Sud Europa.
doValue accelererà l’esecuzione del nuovo Piano Industriale 2024-2026 anticipando gli obiettivi di diversificazione dei ricavi e riduzione dell’indebitamento. In particolare, la piattaforma UTP e le capacità di Gardant doteranno il Gruppo della scala e del know-how per competere in uno dei segmenti più redditizi e promettenti del mercato italiano degli NPE.
Il piano di integrazione del gruppo Target, sviluppato nell’ambito di un comitato direttivo congiunto, sarà avviato immediatamente. Il piano di integrazione combinato consente alla società di perseguire e realizzare rapidamente le sinergie previste di €15 milioni a regime completo.
Finanziamenti e valore dell’operazione
Il corrispettivo complessivo per l’Acquisizione di Gardant Group è costituito da €230 milioni incluso un corrispettivo in contanti pari a circa €181 milioni e €50,4 milioni di riconoscimento dell’indebitamento finanziario netto; e dall’emissione di nuove azioni corrispondenti a una partecipazione del 20% nel nuovo Gruppo, derivante dalla conversione di un prestito obbligazionario convertendo già sottoscritto dai venditori.
Il prestito obbligazionario convertendo si convertirà in 4 milioni di azioni doValue entro il terzo giorno di negoziazione da oggi. Tenendo conto della posizione finanziaria netta di Gardant al 31 dicembre 2023, insieme ad alcuni aggiustamenti ordinari, il corrispettivo in contanti dell’operazione riflette un Enterprise Value di €230 milioni.
L’operazione è stata finanziata attingendo a una linea di credito a termine per l’acquisizione di €240 milioni da un nuovo pacchetto di finanziamenti bancari di €526 milioni (tra cui prestiti a termine con ammortamento a 5 anni e una Revolving Facility a 3 anni di €80 milioni) forniti da un pool internazionale di 14 banche. doValue attingerà inoltre a una linea di credito a termine per il rifinanziamento (fino a €206 milioni) per finanziare il rimborso anticipato delle obbligazioni del 2025, dopo il completamento dell’aumento di capitale.
L’operazione di finanziamento è supportata da ordinarie garanzie in linea con la prassi di mercato. Governance A seguito della conversione del prestito obbligazionario convertendo, Tiber deterrà il 17,75% del capitale sociale di doValue, mentre i restanti venditori di Gardant deterranno il 2,25%. Le azioni convertite saranno soggette a un periodo di lock-up compreso tra 6-12 mesi (Tiber 12 mesi).
Come approvato dall’Assemblea dell’11 settembre 2024, con il Closing entreranno nel Consiglio di Amministrazione di doValue due membri designati da Elliott.
Aumento di capitale in opzione
Come reso noto in data 20 novembre 2024, a seguito dell’approvazione del prospetto informativo, lunedì 25 novembre inizia il periodo di offerta relativo a un aumento di capitale scindibile per un importo massimo di circa €150 milioni.
Gli anchor shareholders Fortress, Bain, Tiber e alcuni manager di Gardant, hanno assunto un impegno irrevocabile a sottoscrivere l’aumento di capitale per un ammontare complessivo pari a circa €82,5 milioni. La parte restante dell’aumento di capitale (pari a circa €67,5 milioni) è garantita da un contratto di garanzia sottoscritto in data 21 novembre 2024 (il “Contratto di Underwriting”) supportato da un pool di banche di primario standing che si sono impegnate, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà, secondo i termini e le condizioni ivi previsti, a sottoscrivere, in proporzione ai rispettivi impegni assunti ai sensi del Contratto di Underwriting, le nuove azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’offerta in borsa fino all’importo complessivo pari alla differenza tra il controvalore complessivo dell’aumento di capitale e la quota oggetto dei suddetti impegni di sottoscrizione.
Le dichiarazioni dei CEO
In occasione dell’annuncio dell’acquisizione, Manuela Franchi, CEO di doValue, ha dichiarato: “Questa operazione rappresenta un passo importante per il nostro Gruppo: doValue è già leader nella gestione del credito in Europa, con una presenza consolidata in Paesi chiave del Vecchio Continente. Con l’integrazione di Gardant rafforziamo ulteriormente la nostra leadership e puntiamo a creare un vero e proprio polo d’eccellenza sul mercato italiano e su quello internazionale, con le capacità di offrire a banche e investitori una gamma fra le più ampie di prodotti e servizi lungo l’intera filiera della gestione del credito.”
Dal canto sul, Mirko Briozzo, CEO di Gardant, ha commentato: “Per noi di Gardant l’integrazione con doValue rappresenta la miglior opportunità per assicurare che tutto quello che abbiamo costruito e sviluppato con successo nell’arco di un decennio, prima con Credito Fondiario, dal 2013, e poi con Gardant, diventi parte integrante dell’offerta ai clienti di un leader paneuropeo ampliato e quotato e ne siamo orgogliosi. Sono entusiasta dell’opportunità di iniziare questa nuova sfida di crescita e sviluppo.”
(Fonte: comunicato stampa)