Il governo italiano sta preparando una serie di misure per rafforzare il contrasto all’evasione fiscale, introducendo norme più severe su vari fronti, tra cui l’uso dei terminali POS, i pagamenti e le spese di rappresentanza aziendali.
Tra le novità principali spicca soprattutto l’obbligo di utilizzare la carta di credito per registrare tali spese, che saranno deducibili solo se tracciabili attraverso strumenti elettronici. Lo ha annunciato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, durante una conferenza stampa. Inoltre, verrà attuato un collegamento tra i terminali POS e i registratori di cassa.
Questa misura permetterà un controllo incrociato immediato, verificando se per ogni pagamento effettuato corrisponda una fattura o uno scontrino regolarmente emesso. Considerando che in Italia, nel 2023, c’erano oltre 3 milioni di terminali POS in funzione, questa misura avrà un impatto molto ampio.
Obiettivo della normativa
Il principio alla base di queste nuove norme si richiama al “bonifico parlante,” utilizzato per tracciare le transazioni e garantire la conformità ai requisiti per accedere a detrazioni fiscali specifiche, come quelle previste per i bonus edilizi. In modo analogo, collegando i terminali POS ai registratori di cassa, le autorità potranno verificare immediatamente se a un determinato pagamento corrisponde un documento fiscale, che sia uno scontrino o una fattura.
L’obiettivo è rendere più trasparenti le spese sostenute dalle aziende, specialmente quelle di rappresentanza, che includono tutte le spese documentate per beni e servizi destinati a promuovere l’immagine aziendale o migliorare i rapporti con clienti e fornitori. Un esempio comune di tali spese è un pranzo aziendale offerto a un cliente o una trasferta per motivi commerciali. Con queste nuove regole, sarà più facile per il fisco verificare che le spese dichiarate siano effettive e conformi alle normative.
L’importanza dello scontrino elettronico
Questa stretta fiscale si inserisce in un piano più ampio di contrasto all’evasione fiscale delineato dal governo italiano nel Piano Strutturale di Bilancio (PSB). Uno dei punti centrali del piano riguarda l’introduzione dello scontrino elettronico, che rappresenterebbe una svolta importante per il sistema fiscale italiano. Attualmente, la mancanza di un sistema centralizzato di registrazione degli scontrini rende più difficile per le autorità fiscali monitorare le transazioni e identificare eventuali irregolarità.
Lo scontrino elettronico, che ancora non è stato pienamente implementato in Italia, funzionerebbe in maniera simile alla fatturazione elettronica, già obbligatoria per le partite IVA. Grazie a questo strumento, ogni scontrino verrebbe automaticamente registrato nel database dell’Agenzia delle Entrate, permettendo controlli più rapidi e approfonditi sulle dichiarazioni fiscali delle imprese. Questo meccanismo potrebbe contribuire a ridurre significativamente i fenomeni di evasione fiscale, assicurando che ogni transazione sia documentata e tracciabile.
Implicazioni pratiche e benefici per l’erario
L’implementazione delle nuove regole, insieme all’adozione dello scontrino elettronico, potrebbe rappresentare una svolta per il sistema fiscale italiano. Rendere obbligatoria la tracciabilità dei pagamenti, in particolare delle spese di rappresentanza, aiuterà le autorità a monitorare più efficacemente il rispetto delle normative fiscali e a prevenire eventuali tentativi di evasione fiscale.
L’obbligo di usare strumenti di pagamento elettronici come le carte di credito renderà più difficile per le aziende dichiarare spese fittizie o esagerate, dato che ogni transazione dovrà essere accompagnata da una documentazione fiscale. Inoltre, il collegamento dei POS ai registratori di cassa potrebbe velocizzare il lavoro delle autorità fiscali, consentendo controlli incrociati più rapidi e mirati. Tutto ciò si tradurrà in un aumento delle entrate fiscali per lo Stato e in una maggiore equità fiscale tra i contribuenti.
In sintesi
Il governo italiano sta puntando su un sistema fiscale più trasparente e tecnologicamente avanzato per combattere l’evasione. Le nuove norme, che includono l’obbligo di usare carte di credito per le spese aziendali e l’adozione dello scontrino elettronico, mirano a creare un quadro normativo più solido e controllabile, in grado di assicurare che tutte le transazioni siano correttamente documentate e riportate. Questo non solo rafforzerà il controllo fiscale, ma garantirà anche una concorrenza più leale tra le imprese, riducendo le distorsioni causate da chi non rispetta le regole.