70 tra partner ed espositori, 24 focus, oltre 120 relatori, 4.390 visitatori in due giorni. Dopo 2 anni di stop, Fiera del Credito è tornata più forte (e grande) di prima!
Un successo che supera tutte le aspettative, peraltro già ambiziose di Fiera del Credito 2022. Ieri è terminata la terza edizione del primo salone in Italia per il settore del credito, tenutasi al MiCo di Milano il 14-15 giugno. Due giorni all’insegna dell’innovazione, un tema quanto mai attuale, che apre a profonde riflessioni e che ha coinvolto l’intero comparto, che a discapito della pandemia non si è mai fermato.
Non ci si aspettava un’affluenza del genere. Circa 4.400 visitatori, il doppio rispetto all’ultima edizione, a dimostrazione che Fiera del Credito è rimasto un punto di riferimento molto importante per il comparto. In questi anni, le imprese del settore hanno continuato a crescere ed evolvere, facendo dell’innovazione il proprio cavallo di battaglia, la bussola che le ha guidate in un momento così incerto come questo, ma anche ricco di opportunità.
Nella sala espositiva del MiCo c’erano circa una settantina tra espositori e partner, di cui Bliks, Brand Partner; ATfuture by Advancing Trade, Expo Partner; Crescitalia, Main Expo Partner; oltre ad alcune importanti aziende di respiro internazionale come Idealista, VAR Group, CentralPay e nCino. Hanno patrocinato l’evento, oltre a partecipare con interessanti focus, le principali associazioni di categoria, come ACMI, AITI, ANC, Assifact, ASSILEA, ItaliaFintech, UILP e UNIREC. Un importante contributo è arrivato anche da Università Cattolica del Sacro Cuore, LIUC Università Cattaneo, Comune di Milano e Regione Lombardia. Durante i focus in programma sono state affrontate molte tematiche, dalla sicurezza informatica alle norme antiriciclaggio. Dalla web reputation, all’intelligenza artificiale. Dalla gestione dei processi aziendali al recupero del credito, fino agli Npl e Utp. E ancora, il fintech, il factoring e il leasing, le novità in ambito economico-finanziario, del settore utilities, risparmio energetico e sostenibilità.
Ad impreziosire, ulteriormente, questo straordinario evento ci sono state anche le due main conference, ACMI Day e Credit Innovation Day, tenutesi rispettivamente il 14 e il 15 giugno. Tra gli incontri di maggior rilievo, quello dedicato agli studenti universitari, circa il ruolo e la formazione dei Credit Manager, nel corso dell’ACMI Day. Per i Credit Innovation Day, si sono alternate sul palco del MiCo, professionisti di rilievo e figure istituzionali, come Michele Lanotte, Direttore Servizio Strumenti e Servizi di Pagamento al Dettaglio, Banca D’Italia.
“Acmi Day è il giorno dedicato a chi pratica questa Professione. Quest’anno abbiamo parlato dei tempi difficili che stiamo attraversando e degli strumenti migliori per poterli affrontare. Nel corso di questa edizione uno spazio particolare è stato dedicato ai giovani, affinché possano comprendere ed apprezzare le sfaccettature del nostro ruolo e possano un domani scegliere sentieri di carriera con cognizione di causa. La nostra missione è quella di supportarli, di promuovere il loro ruolo e di agevolare lo scambio di esperienze ed informazioni contribuendo alla crescita economica e al progresso sociale del Paese”.
Alberto Cotti – Presidente ACMI
“Dal XII Rapporto Annuale di Unirec emerge che nel 2021 lo stock di crediti affidati per il recupero alle imprese associate a Unirec ha raggiunto la cifra record di quasi 160 miliardi di euro, rispetto ai circa 149 miliardi del 2020. Il trend di crescita degli importi gestiti è dimezzato rispetto al 2020 e si stabilizza intorno al 7%. In particolare, nel 2021 tornano a crescere gli importi dei portafogli gestiti in Conto Terzi (dopo la lieve flessione registrata nel 2020 principalmente in seguito alle moratorie) a 106 miliardi di euro segnando un +5% rispetto a fine 2020”.
Francesco Vovk – Presidente UNIREC