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Il futuro del capitalismo è (solo) cinese?

In un momento in cui l’ex Celeste Impero vacilla economicamente, è giusto chiedersi se il suo modello di capitalismo sia realisticamente il futuro di questo sistema economico.

La situazione cinese

La Cina è la seconda economia più grande del mondo e sta crescendo ancora oggi piuttosto rapidamente.

Nel terzo trimestre del 2023, l’economia cinese ha continuato a crescere raggiungendo un tasso di crescita del 5,2% su base annuale nei primi nove mesi dell’anno. Questo tasso di crescita è in linea con l’obiettivo indicato dal governo cinese di un aumento del PIL “intorno al 5%“.

La produzione industriale è aumentata del 4% nei primi nove mesi del 2023, mentre gli investimenti sono aumentati del 6%. Tuttavia, gli investimenti in infrastrutture sono aumentati del 6,2%, mentre quelli nel settore immobiliare (il grande problema cinese) sono diminuiti del 9,1%.

Questa tendenza alla decelerazione è stata guidata da una serie di fattori, tra cui i principali sono:

  • La guerra in Ucraina, che ha portato a un aumento dei prezzi delle materie prime e delle perturbazioni delle catene di approvvigionamento.
  • Le politiche del governo cinese volte a ridurre il debito e a promuovere una crescita più sostenibile.

Prospettive per il 2024

Le prospettive per la Cina nel 2024 sono meno rosee. L’OCSE prevede che la crescita della Cina si attesterà al 4,6% nel 2024, mentre il Fondo Monetario Internazionale prevede un tasso di crescita del 4,4%.

Queste previsioni sono basate su una serie di ipotesi, tra cui, ovviamente, stante quanto detto prima:

  • Una risoluzione della guerra in Ucraina.
  • Una stabilizzazione dei prezzi delle materie prime.

Tuttavia, queste ipotesi non sono garantite. Se le condizioni sopra esposte dovessero continuare, la crescita della Cina potrebbe essere ancora più lenta.

Sostenitori e detrattori del capitalismo cinese

La Cina è anche un leader mondiale nelle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, la robotica e la 5G. Queste tecnologie hanno il potenziale per trasformare l’economia globale e la Cina è ben posizionata per beneficiarne.

In questo contesto, è naturale chiedersi se il futuro del capitalismo sia cinese. La Cina sta adottando un modello di capitalismo che è diverso da quello occidentale. Questo modello è caratterizzato da un forte ruolo del governo, un’economia guidata dalle esportazioni e un’attenzione (statale) alla crescita economica.

I sostenitori del capitalismo cinese sostengono che questo modello è più efficace nel promuovere la crescita e la prosperità. Sostengono che il governo cinese è in grado di fornire una direzione e una stabilità che le economie occidentali non possono. Inoltre, sostengono che l’attenzione alla crescita economica è necessaria per sollevare milioni di persone dalla povertà.

I critici del capitalismo cinese sostengono che questo modello è insostenibile. Sostengono che il forte ruolo del governo soffoca l’innovazione e la concorrenza. Inoltre, sostengono che l’attenzione alla crescita economica ha portato a una serie di problemi sociali, come l’inquinamento e la disuguaglianza.

Quindi, il futuro del capitalismo è cinese?

La risposta non è semplice. Il capitalismo cinese ha il potenziale per essere un modello efficace, ma presenta anche una serie di rischi. È in ogni caso probabile che il capitalismo cinese continui a crescere e ad evolversi nei prossimi anni.

I fattori che potrebbero favorire il successo del capitalismo cinese includono:

  • La “continua” crescita economica della Cina.
  • Il successo della Cina nelle tecnologie emergenti.
  • La capacità del governo cinese di fornire una direzione e una stabilità.

I fattori che potrebbero ostacolare il successo del capitalismo cinese includono:

  • La crescente disuguaglianza in Cina.
  • L’inquinamento e altri problemi ambientali.
  • La resistenza al capitalismo cinese da parte delle economie occidentali.

In conclusione, il futuro del capitalismo cinese è una questione aperta. Il capitalismo cinese ha il potenziale per essere un modello efficace, ma presenta anche una serie di rischi. È probabile che il capitalismo cinese continui a crescere e comunque ad evolversi ed adattarsi nei prossimi anni, anche perché lo Stato non può permettersi il suo fallimento, come è ovvio.

Solo il tempo dirà se questo modello sarà in grado di sfidare il capitalismo occidentale e diventare il modello dominante del mondo.

Come potrebbe evolversi in futuro il capitalismo cinese?

  • Il governo cinese potrebbe continuare a ridurre il suo ruolo nell’economia. Questo potrebbe avvenire attraverso una serie di misure, come la privatizzazione delle imprese statali, la riduzione della regolamentazione e l’apertura dell’economia al commercio internazionale.
  • La Cina potrebbe migliorare le proprie politiche sociali. Questo potrebbe includere misure per ridurre la disuguaglianza, migliorare l’istruzione e la salute pubblica e proteggere l’ambiente.
  • La Cina potrebbe diventare un attore più importante nel sistema internazionale. Questo potrebbe includere un ruolo più importante nelle organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite e il Fondo monetario internazionale.

È impossibile prevedere con certezza come si evolverà il capitalismo cinese in futuro. Tuttavia, è chiaro che la Cina è un’economia in (ancora) rapida crescita (dopotutto è pur sempre un mercato emergente) che sta comunque avendo un impatto sempre maggiore sul mondo (nel bene o nel male). Il modo in cui il capitalismo cinese si evolverà avrà in ogni caso, e sicuramente, un impatto significativo sul futuro del capitalismo globale.

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