Nel 2023 il mercato del lusso dovrebbe attestarsi verso una valutazione complessiva di 1.500 miliardi di euro. Nonostante le difficili condizioni macroeconomiche, il mercato del lusso dimostra una resilienza straordinaria, registrando una crescita dell’8-10% rispetto all’anno precedente.
Esperienze di lusso e viaggi trainano il settore nel 2023
Il mercato globale del lusso si conferma un settore in continua crescita, proiettandosi verso una valutazione complessiva di 1.500 miliardi di euro entro la fine dell’anno. Secondo i dati del “Luxury Goods Worldwide Market Study” di Bain & Company e Altagamma, il comparto dovrebbe registrare una crescita dell’8-10% rispetto al 2022, in linea con il balzo compiuto l’anno precedente e mantenendo una solidità sorprendente nonostante l’incertezza internazionale.
La spesa dei consumatori per le esperienze di lusso ha raggiunto i massimi storici, trainata da una ripresa delle interazioni sociali e dei viaggi. In particolare, il mercato dei beni personali di lusso sta attraversando una fase di continua espansione. Entro la fine dell’anno, questo specifico segmento dovrebbe raggiungere un volume d’affari di circa 362 miliardi di euro, con un aumento del 4% rispetto al 2022.
Tuttavia, elementi di incertezza, come la fiducia dei consumatori (al momento fragile), le tensioni macroeconomiche in Cina e gli scarsi segnali di ripresa negli Stati Uniti, potrebbero influire sulle performance del quarto trimestre. Come sostiene la senior partner di Bain & Company, Claudia D’Arpizio, “per rimanere in gioco, sarà fondamentale che i player prendano decisioni coraggiose per conto dei propri clienti”.
Previsioni per il 2024 e differenze geografiche
Guardando al futuro, lo studio evidenzia un rallentamento della crescita nel 2024, con un incremento a cifra singola medio-bassa sulla base degli scenari attuali. “Questo è un momento decisivo per il mercato e i vincitori si distingueranno per resilienza, rilevanza e rinnovamento: le basi di una nuova equazione del lusso incentrata sul valore” ha spiegato D’Arpizio.
Prendendo in analisi le diverse aree geografiche, l’Europa registra una progressiva ripresa del turismo di lusso, guidata dalle mete tradizionali e dalle località di villeggiatura emergenti. Nonostante l’incertezza del contesto macroeconomico, il bacino di consumatori alto-spendenti continuerà a favorire la crescita dell’industria del lusso in tutto il continente.
Nel continente americano, invece, si osserva una contrazione dell’8% rispetto al 2022. L’incertezza diffusa continua a influenzare la spesa dei clienti aspirazionali, mentre i top consumer hanno reindirizzato le loro spese verso l’Europa, grazie a un dollaro ancora forte rispetto all’euro e ai differenziali di prezzo.
Spostandoci in Medio Oriente, l’Arabia Saudita registra una rapida crescita che sta attirando nuovi investimenti dai principali player del lusso. Infine, per quanto la Cina il mercato del lusso ha registrato performances solide e robuste nel primo trimestre del 2023, per poi rallentare nei mesi a seguire.