Gaetano Arnò è un Avvocato partner e fondatore di TLS MCC, una realtà professionale operante nel settore dei servizi legali e fiscali, member firm del Network internazionale PricewaterhouseCoopers Tax & Legal Services.
L’Avvocato Arnò sarà uno dei relatori del seminario “Supermercato Italia: riforme e novità nell’acquisto dei crediti NPLs” in programma il prossimo 23 giugno 2016 a Roma, nella splendida cornice dell’hotel Quirinale e ci parlerà de “Il recupero giudiziale degli NPLs nella logica di risultato” (vedi il programma completo).
Queste le sue anticipazioni sull’argomento che tratterà: “Prima di intraprendere una qualsiasi procedura di recupero del credito, è senza dubbio raccomandabile svolgere una serie di analisi preliminari, nell’ottica di contenere per quanto possibile il rischio di incorrere in azioni destinate a rivelarsi del tutto antieconomiche.
A questo fine, la reperibilità del debitore, il valore del credito, l’anzianità dello scaduto, l’appartenenza geografica della controparte, rappresentano alcuni degli indicatori fondamentali.
L’importanza di tali valutazioni preventive appare ancora più evidente se si considerano i costi ed i tempi della giustizia italiana: i primi piuttosto elevati e direttamente proporzionali alle somme vantate, i secondi alquanto lunghi e mutevoli a seconda della dislocazione geografica dell’eventuale procedura giudiziale.
In questo contesto, TLS – MCC, nel corso del 2015, ha svolto uno studio sull’operato dei Giudici di Pace e dei Tribunali presso le città sedi di Corte d’Appello, volto a determinare i tempi medi necessari per portare a termine una procedura di recupero del credito giudiziale.
Tale studio – recentemente aggiornato – ha prodotto risultati molto interessanti (anche se, talvolta, alquanto sconfortanti) che verranno condivisi con la platea durante il convegno.
In particolare, l’attenzione verrà incentrata su quelli che potrebbero essere i motivi sottesi alle tempistiche in concreto riscontrate e sugli interventi che sarebbe auspicabile fossero adottati dal nostro Legislatore”.
di Clementina Mori
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