La branch italiana del Gruppo iQera a tal fine ha creato la nuova divisione principal investments, guidata da Francesco Fedele
iQera Italia (branch italiana del servicer italo-francese iQera, laex MCS-DSO), a inizio giugno ha annunciato il suo ingresso nel business degli Npl e degli Utp, attraverso la creazione della nuova divisione principal investments. Così facendo, iQera Italia amplierà il ventaglio di opportunità offerte ai suoi clienti, avendo anche la possibilità, eventualmente, di co-investire insieme a loro. Questo sviluppo, inoltre, rafforzerà ulteriormente gli standard qualitativi e quantitativi delle attività legate agli investimenti che iQera Italia mette già a disposizione, come ad esempio due diligence legali ed immobiliari.
La nuova divisione è guidata da Francesco Fedele, che vanta esperienza e forte competenza tecnica nel campo della gestione di asset distressed e degli investimenti in portafogli Npe (Utp e Npl). Fedele proviene dal Gruppo B2Holding (specialista nell’acquisizione e gestione di Npl e quotato alla Borsa di Oslo), dove ha fondato e diretto la filiale italiana. In precedenza è stato COO del servicer AZ Holding e Credit and Collection Manager per la società di recupero crediti IntellCredit Group. Dal 2008 a oggi Fedele ha avuto la possibilità di approcciare il settore della gestione del credito e dell’analisi di portafogli Npl anche come credit analyst e consulente esterno di banche e assicurazioni.
Oltre a lui, è entrata in iQera Italia anche Chiara Del Vecchio, con il compito di costituire la funzione di HR e comunicazione a livello di gruppo. Del Vecchio porta in iQera Italia una forte competenza nell’ambito delle risorse umane, in particolare nella gestione della formazione, dello sviluppo e del change management, maturata in una realtà industriale complessa come quella del Gruppo Acea, dove ha lavorato sia a livello di holding che di società operative. In precedenza, ha lavorato per 8 anni in Accenture, dove ha acquisito una profonda conoscenza dell’industria delle utility, ricoprendo un ruolo manageriale in complesse iniziative di trasformazione per i più importanti player del settore.
I due manager risponderanno direttamente al CEO di iQera Italia, Francesco Magliocchetti, che ha affermato: “Grazie all’ingresso di Chiara e di Francesco, iQera Italia si potenzia su entrambi i versanti, interno ed esterno. Internamente, la centralizzazione della funzione di HR sarà di grande ausilio per definire in modo univoco e armonico i percorsi professionali e di formazione dei colleghi che lavorano per le diverse società di iQera in Italia e darà una nuova stimolante dimensione alla vita aziendale. All’esterno, invece, l’arrivo di Francesco e il lancio della divisione principal investments ci mette in condizione di presidiare in modo più efficace e completo un mercato in pieno sviluppo come quello italiano: potremo, infatti, offrire in modo ancor più professionale a banche, grandi servicer ed investitori ogni supporto, incluse opzioni di co-investimento, nell’acquisto di portafogli di Npl/Utp. Tale attività si affianca ai nostri servizi di debt management e immobiliari, che rimangono il core business di iQera in Italia”.
La società è uno dei principali attori nella gestione e acquisizione di crediti in Francia e in Italia, iQera supporta grandi aziende e istituzioni finanziarie in ogni fase del ciclo finanziario dei clienti combinando intelligenza umana e artificiale. Il gruppo pone l’esperienza del cliente al centro della sua strategia per creare la differenza e affrontare le sfide della trasformazione delle funzioni di finanza, credito e relazioni con i Clienti. Globalmente, iQera aspira ad attivare nuove leve di crescita, empowerment e relazioni che siano sia agili che durature per tutti i suoi stakeholder. Il gruppo, presente in 13 siti in tutto il mondo, conta 2.300 dipendenti e un fatturato di 292 milioni di euro (dati a fine dicembre 2020).
iQera Italia dal dicembre 2018 detiene la maggioranza del capitale di Serfin97 srl, servicer di Npe con base a Roma specializzato nella gestione del recupero crediti nella fase stragiudiziale. Nel febbraio scorso iQera Group è salita al 98,24% del servicer romano. Nello stesso mese, iQera è salita al 98,24% di Sistemia, servicer di Npl e Utp basato a Roma, specializzato nella gestione dei crediti in tutto il loro ciclo di vita e con una forte connotazione nei servizi legati alla fase giudiziale nonché in ambito immobiliare, di cui già deteneva il controllo dal 2019. A vendere allora era stato KKR, che aveva comprato la maggioranza del servicer italiano solo due anni prima, con la minoranza che era rimasta in mano al management, guidato dal presidente e ceo Guido Fienga e dal managing director Paolo Sgritta. I manager avevano poi a loro volta reinvestito in Sistemia per una minoranza accanto a MCS-DSO, attraverso il loro veicolo Kite Capital.