Il 20 maggio è iniziato il nuovo Censimento delle imprese che consentirà all’Istat di ottenere informazioni dettagliate sulla situazione imprenditoriale e occupazionale del Paese
Il 10 maggio scorso, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano, è stato presentato il nuovo Censimento permanente delle imprese. Il censimento consentirà all’Istat di ottenere informazioni approfondite sulla struttura imprenditoriale e occupazionale in Italia e sui comportamenti e le strategie delle imprese più attive. Alla presentazione dell’iniziativa hanno presenziato tra gli altri il Vice Presidente di Unioncamere, Andrea Prete, il Vice Presidente di Abi e Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, e il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.
Il nuovo Censimento Istat è iniziato il 20 maggio e finirà il prossimo 16 settembre. Tra le novità introdotte c’è la durata del censimento, che da dieci anni passa a tre, e consentirà di effettuare rilevazioni continue e tempestive. Infatti, i dati preliminari saranno disponibili entro la fine del 2019. La rilevazione interesserà 280 mila imprese con tre o più adetti. Considerata l’ampiezza del campione, i dati raccolti saranno riferibili a tutto l’universo dei 6 milioni di aziende presenti in Italia. La rilevazione verrà effettuata tramite un questionario online, riservato alle sole imprese selezionate. Le aziende hanno l’obbligo di rispondere alle domande e in caso di mancato adempimento saranno soggette a sanzioni. Nel questionario sono incluse domande che riguardano l’accesso al credito, l’utilizzo di strumenti finanziari e la responsabilità delle imprese verso ambiente, territorio e collettività. I dati acquisiti nel corso dell’indagine saranno coperti dal segreto d’ufficio e da quello statistico. L’iniziativa prevede anche la collaborazione con le associazioni di categoria, tra le quali Confindustria, Rete Imprese, Unioncamere, Ania e Abi.
“Chiediamo alle associazioni delle imprese di essere parte attiva” ha affermato Gian Carlo Blangiardo, Presidente dell’Istat, a margine della giornata di presentazione “L’obiettivo è migliorare la rappresentazione della dimensione economica del Paese. Il nuovo questionario ci garantirà informazioni che prima non avevamo”. Anche il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa: “Per un sistema che mostra ancora delle ferite per la crisi economica, il Censimento permanente delle imprese è importante per capire e di conseguenza consolidare la marcia in più che deve intraprendere il nostro Paese. Anche perché va ricordato che in Italia sono presenti diverse imprese eccellenti e innovative. Non è un caso infatti se siamo la seconda manifattura d’Europa”.