Accredia, ente italiano di accreditamento, ha recentemente approvato un'innovativa procedura di certificazione dedicata al Credit Risk Management Systems denominata CRMS FP 07:2015.
Nata in Italia per far fronte alla stringente esigenza di proteggere uno degli asset aziendali più importanti, i crediti commerciali, e prima nel suo genere a livello europeo e probabilmente mondiale nell’ambito del Credit Risk Management, la norma è stata elaborata e proposta da CO.E.RI. KOSMOS, società del gruppo Fox & Parker.
Lo schema di certificazione definisce i requisiti minimi per l'implementazione di un Sistema di Gestione per il Credito di qualità che, integrato con il sistema di Certificazione ISO 9001, rappresenta una decisione strategico-organizzativa dell'azienda che intende attuarlo.
Lo schema CRMS infatti rappresenta un modello organizzativo la cui finalità, si legge nella circolare n. 18/2016 emanata dal Dipartimento Certificazione e Ispezione Accredia, "è quella di indirizzare le aziende nell'implementazione di una adeguata organizzazione e di efficaci procedure nella gestione del credito che consentano di determinare ex-ante il rischio cliente, di delimitarlo attraverso la definizione di un livello massimo di esposizione possibile, di definire modalità e termini di pagamento coerenti, garanzie e clausole contrattuali".
La norma dunque si configura come strumento di riferimento per quelle organizzazioni che avvertono l'esigenza di dotarsi di un sistema di gestione del credito commerciale e di tutela dal rischio di insolvenza. Lo schema inoltre contribuisce a:
– migliorare la gestione del credito commerciale ai clienti;
– monitorare a ciclo continuo il portafoglio clienti;
– diffondere all'interno dell'azienda la cultura della gestione del credito commerciale;
– migliorare la comunicazione tra funzioni aziendali (commerciale, amministrativa/contabile, logistica e assistenza);
– migliorare i risultati gestionali e ridurre le perdite sui crediti;
– aumentare la liquidità e ridurre l'apporto creditizio esterno;
– migliorare il proprio rating;
– moralizzare il mercato di riferimento;
– facilitare i rapporti con assicurazioni crediti, factoring e istituti di credito.
CRMS dunque non è solo una certificazione di procedure, ma una vera e propria riorganizzazione aziendale finalizzata alla maggiore tutela aziendale. Centralità è data all'analisi preventiva della solvibilità del cliente e alla gestione della comunicazione all'aziendale, sia interna che esterna.
Ottenere la certificazione vuol dire dimostrare la propria credibilità nella gestione del credito verso tutti gli attori coinvolti nel processo commerciale, quali fornitori, banche, factors e assicurazioni crediti.
Dopo la profonda e prolungata crisi economico-finanziaria degli ultimi anni "siamo entrati in una nuova era del Credit Management e per i professionisti del Credito – dichiara Christian Cattalini di Fox & Parker – e si può costruire qualcosa di veramente nuovo in Italia e in Europa con l’impegno di tutte le parti interessate". L'implementazione dello schema infatti rappresenta un'opportunità organizzativa e di business per tutte le parti interessate quali Organismi di Certificazione, Aziende, Credit Manager e Società di Consulenza.
Al momento è aperta la procedura di accreditamento per gli enti certificatori ed è in cantiere la creazione del primo registro dei Credit Manager e degli Auditor/Lead Auditor per il Credit Risk Management System del quale seguiremo con attenzione l'evoluzione.
di Fania Alemanno
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