Una trasformazione dell’intero settore finanziario sulla quale il sistema economico, i regolatori ed i legislatori, gli imprenditori del settore ed i tecnologi sono chiamati a riflettere. Gli obiettivi perseguiti dal progetto su quella che è stata definita “la disruption del sistema bancario e finanziario grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi” sono molteplici: dall’approfondimento degli scenari derivanti dall’unione tra finanza e tecnologie all’esplorazione di quella che può essere “La via italiana al Fintech”, sino alla valorizzazione delle best practice emerse a livello nazionale e internazionale. Tutto questo con un occhio attento alla regolamentazione e all’ecosistema dell’Open Innovation, che si basa su relazioni aperte con player del mercato, accademie, centri di ricerca ed innovazione, startup per sviluppare l’economia del domani.
Il percorso si è aperto con il primo appuntamento ad ottobre 2017 sul tema della Digital Transformation; il secondo appuntamento è stato quello della ‘Regulation nel mondo Fintech’, mentre a febbraio il terzo appuntamento intitolato ‘L’Open Innovation per costruire il futuro’ lancerà il vero e proprio Forum previsto ad aprile 2018.
“Come primo think tank privato in Italia, The European House – Ambrosetti ha l’obiettivo di creare un tavolo di discussione di alto profilo sul Fintech e sulla rivoluzione digitale del settore bancario e finanziario. Riteniamo che sia necessario abilitare un dialogo proficuo tra policy maker, mondo bancario, technology provider ed ecosistema dell’innovazione del settore per garantirne la competitività futura in questo scenario di continuo cambiamento.”, afferma Valerio De Molli, Managing Partner e Amministratore Delegato di The European House – Ambrosetti.
“Innovare nel modo di fare banca è la vera sfida che tutti gli operatori del sistema devono saper cogliere al più presto, un dovere che abbiamo nei confronti dei clienti e del mercato” ha detto Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS “Questa iniziativa ci permette di condividere con i player del Paese le opportunità e gli impatti sul mercato che il binomio Finanza-Tecnologia possono produrre, facendo sistema”.
A cura della Redazione
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