Il mercato del credito in Italia chiude il 2024 con una crescita significativa, trainata dai mutui immobiliari, dai prestiti finalizzati e dall’utilizzo di soluzioni digitali come il Buy Now Pay Later. La crescita è stata sostenuta dalla riduzione dei tassi di interesse, dall’adozione di tecnologie digitali e dalla fiducia dei consumatori.
Mutui in forte ripresa grazie al calo dei tassi d’interesse
Il mercato del credito italiano si conferma in forte ripresa nel 2024, con risultati positivi in tutti i segmenti analizzati. È quanto emerso dal “Rapporto sul Credito” di dicembre 2024, elaborato da Experian, global data tech company. I mutui immobiliari hanno mostrato una crescita straordinaria lo scorso anno, con un incremento del 54% delle richieste a dicembre rispetto allo stesso mese del 2023. L’importo medio richiesto si è attestato a 127.670 euro, segnando un lieve aumento rispetto a novembre (+1,89%) ma un calo significativo rispetto all’anno precedente (-24,13%). Questo trend positivo è stato favorito dal calo dei tassi di interesse, particolarmente evidente negli ultimi due trimestri dell’anno, che ha reso i mutui più accessibili e convenienti per i consumatori.
Il Centro Italia si è distinto come l’area geografica più dinamica, con una quota di mercato del 29%, seguito dal Sud al 24,4%. I Millennial, di età compresa tra i 30 e i 45 anni, hanno dominato la scena con il 53% delle richieste totali, in aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2023. Viceversa, la GenZ, rappresentata dagli under 30 e con solo l’11% delle richieste, ha registrato una crescita contenuta di appena 0,58 punti percentuali. Anche i richiedenti nati all’estero hanno mostrato un interesse marcato per i mutui, rappresentando il 27,5% delle richieste totali.
Prestiti in crescita, trainati da telefonia e automotive
Il settore dei prestiti ha mostrato dinamiche contrastanti a dicembre 2024. I prestiti personali hanno registrato un calo del 27% a rispetto a novembre, ma una crescita complessiva del 26% rispetto a dicembre 2023, con un importo medio di 10.543 euro. Il Sud Italia si è confermato come l’area geografica più attiva per i prestiti personali con il 40% delle richieste.
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, la crescita è stata del 19% rispetto a dicembre 2023, sostenuta principalmente dall’acquisto di telefoni cellulari (44% del totale) e dall’acquisto di auto nuove e usate (rispettivamente 18% e 14%), dove il renting ha guadagnato terreno rispetto al leasing e ai prestiti captive. Sebbene il renting abbia subito una flessione del 12% rispetto a novembre, ha comunque registrato un incremento del 19% rispetto a dicembre 2023, confermandosi come una soluzione sempre più popolare tra i consumatori.
BNPL e prestiti online guidano il futuro del mercato del credito
Il 2024 ha confermato anche la crescita esponenziale del BNPL (Buy Now Pay Later) e dei prestiti online, con incrementi del 33% e del 32% rispetto al 2023. Il Buy Now Pay Later ha visto una forte concentrazione di richieste nel periodo natalizio, con un aumento del 18% nella settimana dal 10 al 16 dicembre rispetto alla precedente e del 25% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche i finanziamenti digitali hanno mantenuto un andamento positivo, grazie alla loro semplicità e rapidità di utilizzo.
Il Sud Italia si è posizionato al primo posto per quota di mercato in entrambi i segmenti, mentre gli under 36 hanno rappresentato il 50% del mercato BNPL e il 46% dei finanziamenti digitali. Questi dati evidenziano il ruolo cruciale delle giovani generazioni nel trainare l’adozione di soluzioni innovative e digitali, delineando un futuro sempre più orientato verso la tecnologia.