La ricerca condotta dal Centro Studi Tagliacarne analizza le città in cui si guadagna di più. Milano è prima per retribuzione pro-capite, ma ultima per reddito disponibile al netto delle spese.
Milano è la città in cui si guadagna meglio ma dove il reddito è più basso. Ad evidenziarlo è il Centro Studi Tagliacarne, da cui emerge che nel capoluogo lombardo lo stipendio medio pro-capite di un dipendente è di 30.464,86 euro.
Al secondo e terzo posto seguono con un netto distacco la Provincia Autonoma di Bolzano con 18.942,08 euro e Bologna con 18.628,65 euro all’anno.
Il caso di Milano
Rispetto alla media il salario di un lavoratore meneghino è pari a due volte e mezzo quello nazionale e a dieci volte quello di Rieti, ultima con 3.317 euro. Secondo lo studio, tra il 2019 e il 2021, l’aumento in busta paga di un dipendente milanese è stato del 6,7%. A perdere più soldi in termini assoluti invece sono state Venezia, Firenze e Prato con oltre mille euro.
Tuttavia occorre considerare che, nonostante Milano sia prima per valore pro-capite dei salari, non è la città con i maggiori incrementi nelle retribuzioni. Tali aumenti sono stati più alti a Savona (+14,3%), Oristano (+11,8%) e Sud Sardegna (+11,2%).
Qual è la retribuzione nelle altre città italiane
Nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021, i guadagni sono scesi in 22 province su 107. Nonostante l’incremento di 301 euro, l’inflazione e gli aumenti dei prezzi avrebbero infatti portato nelle casse degli italiani fino a 310 euro in meno.
Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro, sottolinea inoltre la profonda discrepanza tra le città del nord e del sud. Molte di quest’ultime, infatti, si trovano ultime in classifica per retribuzione. Tra queste troviamo Pavia con 5.673,98 euro, Enna con 5.557,75 euro, Agrigento con 5.337,89 euro, Viterbo con 4.062,25 euro e Rieti con 3.317,55 euro.
Occorre tuttavia sottolineare come Milano presenti di fatto un basso reddito nonostante gli stipendi alti. Se si considerano le altre spese (affitto, costo della vita etc.), la città della Madonnina scenderebbe all’ultimo posto, con 3.131 euro a testa.