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myNPL: cosa cambia con la pubblicazione delle Disposizioni di Vigilanza sulla riforma NPL 2024. Intervista a Michela Ciccaglioni

Michela Ciccaglioni, Laurea in Giurisprudenza alla Sapienza, ricopre da tre anni il ruolo di Responsabile Settore Legale in myNPL. Si è occupata dell’adeguamento dell’offerta myNPL alla nuova normativa sul mercato NPL (D. Lgs.116 del 30/7/2024).

Dottoressa Ciccaglioni, il 13 febbraio Banca d’Italia ha pubblicato le Disposizioni di Vigilanza relative alla nuova normativa NPL. Come impattano sulla vostra offerta?

Con la pubblicazione delle Disposizioni di Vigilanza, la nuova normativa (D.Lgs. 116 del 30 luglio 2025) diviene pienamente operativa.

A partire dal 14 febbraio, quindi, le società 115, che non intendono diventare esse stesse Gestori di Crediti ai sensi dell’art 114.5, potranno continuare ad acquistare NPL, ma per recuperarli dovranno passare attraverso il Gestore dei Crediti.

La forma di contratto con il Gestore del Credito da noi proposta sulla piattaforma, già a settembre scorso, rispecchia perfettamente la Normativa Regolamentare di Banca d’Italia.

È confermata l’intera impostazione da noi data e, in particolare, la possibilità che l’attività di recupero vera e propria possa essere esternalizzata alle società autorizzate ex art 115 o a Studi legali per l’attività giudiziale. Nel resoconto di consultazione, Bankitalia ha peraltro chiarito che non è vietato essere al tempo stesso acquirente di Crediti in Sofferenza e Fornitore di Servizi Esternalizzati con riferimento allo stesso portafoglio.

Ciò consentirà alle società 115 di acquistare portafogli di crediti e procedere esse stesse al recupero, lasciando al Gestore dei Crediti tutte le altre complesse attività di gestione previste dalla nuova normativa.

Preciso, però, che le società 115 non potranno detenere fondi rivenienti dal recupero, che devono essere pertanto versati direttamente sul conto dell’acquirente, ovvero su un conto “segregato” intestato al Gestore.

Tutti gli acquisti fatti precedentemente sono esclusi dall’applicazione della Riforma e continuano ad essere regolati dal D. MEF 53/2015

Dottoressa Ciccaglioni, cosa cambia nel mercato con la nuova normativa?

Il D. Lgs 116, recependo la direttiva europea 2167/2021, apre il mercato degli NPL a nuovi operatori.

È infatti obiettivo dichiarato della direttiva europea quello di far crescere il mercato secondario degli NPL. La nuova normativa, se da una parte amplia la platea dei soggetti potenziali acquirenti di NPL, dall’altra inserisce, giustamente, un maggiore controllo sull’attività di recupero degli stessi attraverso la figura del Gestore del Crediti. Banche e 106 TUB possono già svolgere questa attività.

Per questo, myNPL ha già da tempo previsto la possibilità di firmare il contratto con il Gestore dei Crediti contestualmente al contratto di acquisto. Il Gestore dei Crediti partner di myNPL è GEST.IN. SpA, da oltre 20 anni intermediario finanziario ex art 106 TUB.

Dottoressa Ciccaglioni, ritiene che queste nuove norme amplieranno davvero il mercato secondario?

Dal nostro punto di osservazione non c’è alcun dubbio su questo.

Peraltro, myNPL è la piattaforma più idonea a cogliere le opportunità offerte dalla riforma, perché già da anni ha aperto la possibilità di acquistare NPL a piccole/medie società 115 (attività già consentita dal D.MEF 53/2015).

Fra gli iscritti a myNPL vi è un numero considerevole di Società che attendevano l’operatività della riforma in quanto interessati ad entrare nel mercato NPL. Numerosi sono anche gli Studi legali iscritti, sollecitati da società loro clienti, pronti a selezionare portafogli per l’acquisto da parte delle stesse. Tutti questi nuovi player porteranno un sensibile allargamento del mercato secondario.

MyNPL dispone infatti di un parco potenziali acquirenti di oltre 2.500 soggetti, molti dei quali fidelizzati (operatori che sono al terzo o quarto acquisto), e di una organizzazione idonea a gestire decine di due diligence in contemporanea da parte dei potenziali buyer.

Sicuramente è un tipo di utenza che richiede molta assistenza nelle fasi di due diligence e closing, perché spesso si tratta di operatori al primo acquisto. MyNPL, come è noto a chi già utilizza la piattaforma, è in grado di fornire, mediante il suo team operativo, un’assistenza completa e puntuale sia pre che post-vendita.

(Contenuto realizzato in collaborazione con myNPL)

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