Dal 1° luglio 2018 sarà operativa la nuova società di Banca IFIS dedicata ai Non-Performing Loans
Continua ad evolvere il polo NPL all’interno di Banca IFIS. Dopo il recente accordo per l’acquisizione di FBS, con l’entrata nel mondo del servicing da parte del Gruppo, diventa operativa a tutti gli effetti dal 1° luglio IFIS NPL S.p.A., società per azioni che accoglie lo scorporo dell’Area NPL di Banca IFIS. L’operazione, annunciata a dicembre 2017, ora prende vita in seguito all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS del conferimento del ramo d’azienda.
L’avvio dell’operatività di IFIS NPL S.p.A., partecipata al 100% da Banca IFIS e che rientra dunque nel perimetro del Gruppo, rappresenta una evoluzione strategica volta a cogliere in maniera ancora più capillare le opportunità di business in un mercato in continuo cambiamento, sia in termini di portafogli scambiati, sia di attività necessarie per una corretta trasformazione dei debiti di difficile esigibilità in asset ripaganti. Uno “spin-off” che presenta diversi vantaggi per il Gruppo, in primis nello svolgere in maniera ancora più efficace, specializzata ed autonoma l’acquisto e la gestione di crediti distressed nonché la cessione di tali crediti nei limiti di quanto stabilito dal proprio modello di business. A queste attività si aggiunge il servicing per gli istituti di credito o fondi che ne richiedono il servizio, in particolare nel segmento al consumo non garantito, mentre il servicing per il corporate e real estate continua ad essere l’obiettivo previsto grazie all’acquisizione del Gruppo FBS. Lo scopo di IFIS NPL è continuare ad occupare una posizione di leadership nel settore dei Non-Performing Loans in Italia grazie al modello di business profittevole, alla competenza pluriennale nel settore, ad un volume di crediti proprietari pari a 13 miliardi di euro (valore nominale, corrispondente a circa 1,5 milioni di posizioni) e ad una piattaforma di trasformazione dei crediti deteriorati multi-canale unica in Italia che da oggi sarà anche a disposizione di altre organizzazioni.
L’operazione si inserisce in un piano di crescita attesa per l’area di business NPL di Banca IFIS, costituita ora da IFIS NPL S.p.A che a sua volta detiene il marchio CrediFamiglia – realtà dedicata alla trasformazione stragiudiziale e sostenibile dei debiti finanziari – ed, a tendere, dal servicer FBS (acquisizione il cui closing è previsto a settembre, subordinato all’autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza).
IFIS NPL S.p.A. vanta un patrimonio di partenza pari a 362 milioni di euro, per la maggior parte afferente all’aumento di capitale riservato a Banca IFIS per il conferimento di ramo. Il conferimento del ramo d’azienda, il cui atto verrà firmato il 29 giugno p.v., avviene in continuità di valori contabili rispetto ai valori di iscrizione in Banca IFIS S.p.A.
IFIS NPL ha ottenuto l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di concessione di finanziamenti e sarà iscritta all’albo degli intermediari finanziari ex art. 106 del TUB (Testo Unico Bancario). L’operazione comporta inoltre il trasferimento a IFIS NPL di circa 300 persone per le quali viene mantenuto il contratto del credito, con risorse impegnate a Firenze (sede principale), Milano e Mestre (sede legale della società, coincidente con la sede di Banca IFIS).