Ge.Cre. Consulting è una giovane società di recupero crediti, ma con una lunga esperienza alle spalle e guarda al mercato del credito con un approccio customer oriented
A quattro anni dalla sua fondazione, Ge.Cre. Consulting è una società di recupero crediti che si distingue nel settore, da un lato per l’esperienza decennale maturata dall’amministratore e dai suoi investitori, dall’altro per un approccio operativo orientato alle persone. In ogni trattativa, l’obiettivo dell’azienda è quello di trovare un punto di incontro ottimale, tra le necessità del creditore e le criticità vissute dal debitore. Di questo argomento, e di altri temi, abbiamo discusso nel corso di questa intervista con Nicola Maurizi, Ceo di Ge.Cre. Consulting.
Nicola, quando nasce e di cosa si occupa Ge.Cre. Consulting?
La GE.CRE. CONSULTING nasce nel 2017 dopo un’esperienza professionale decennale per conto delle Banche del Credito Cooperativo, Dovalue Spa (già Unicredit Gestione Crediti, già Unicredit Credit Management bank, già Dobank Spa). Fin dall’inizio l’obiettivo è stato quello di supportare i clienti nella gestione del credito, sia nell’acquisto che nella gestione conto di terzi.
Qual è il vostro approccio nella gestione e nel recupero del credito? Quali sono i vostri tratti distintivi?
Cerchiamo di lavorare con molta attenzione su ogni singola pratica, in quanto crediamo che dietro ogni credito da recuperare vi sia una storia da capire, un mondo da ricostruire, un essere umano da “educare”. Il nostro logo, segno identificativo della nostra struttura, è la massima rappresentazione di una gestione operativa fondata sulla volontà di due parti (creditore/debitore) di trovare un punto di incontro che possa congruamente appagarli, essendo esso l’immagine di due individui che soddisfatti alzano insieme le loro braccia in segno di vittoria. Ogni rapporto sociale può essere oggetto di momentanei blackout che si riescono a superare solo con la voglia di farlo.
Alla luce dei possibili impatti che la pandemia avrà su famiglie e imprese italiane, quali saranno le sfide per il prossimo anno per chi opera nel vostro comparto? Come vi state preparando?
La pandemia in corso, come ben noto a tutti, sta mettendo a dura prova le famiglie, le imprese italiane e non solo. Per portare due parti, inizialmente distanti a dialogare, ci vuole grande capacità di adattamento alle situazioni da parte di chi opera nel settore. Pertanto, qualunque sia lo scenario che il 2022 ci riserverà (sicuramente un forte incremento delle posizioni da gestire), saremo pronti con il nostro network a dare supporto al comparto. Approfittando di questa domanda, nell’ottica di rafforzare la nostra rete, invito coloro che sono interessati a far parte del mondo Ge.Cre. Consulting a non esitare ad inviare il loro cv tramite il nostro sito internet www.gecreconsulting.it (che sta cambiando il suo volto) o direttamente all’indirizzo di posta elettronica selezione@gecreconsulting.it.
Oggi si parla molto di digitalizzazione nel settore del credito: in questo senso, in quale direzione vi state muovendo?
Vero. La digitalizzazione dell’azienda è uno degli obiettivi importanti del periodo. A nostro avviso migliora le prestazioni dell’operatore e il rapporto con il cliente. Abbiamo già provveduto ad effettuare alcuni investimenti in tal senso, che avranno un forte aumento nel corso del nuovo anno rendendo sempre più fluida la gestione del dato, della pratica e più indipendente il cliente. Approfitto di questa intervista visto che siamo in procinto delle festività per fare un piccolo bilancio personale. È stato un anno molto particolare e delicato ma, come sempre, i nostri clienti (tutti compresi, nessuno escluso) hanno saputo comunicare con noi capendo il momento. Pertanto, mi sento di inviare il mio GRAZIE augurando a loro un sereno natale e un felice anno nuovo. Mentre dico a coloro che non sono nostri partners… Noi siamo qui con tanta voglia di fare bene!
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