Nei piani, investimenti in portafogli di crediti non performing originati nel settore bancario italiano.
IBL Banca, leader nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ed Europa Factor, primaria società italiana specializzata nell’acquisto e gestione di crediti problematici, annunciano la firma di un accordo vincolante per la costituzione di una joint venture finalizzata all’acquisto e alla gestione di portafogli di NPL, con particolare riferimento al comparto bancario e finanziario.
L’attività avrà come società veicolo Credit Factor S.p.A., per la quale è stata avviata istanza di iscrizione all’Albo ex art. 106 del T.U.B. Il closing dell’operazione, soggetta ad autorizzazione di Banca d’Italia, è pertanto previsto indicativamente entro la fine dell’estate.
La joint venture prevede che Credit Factor S.p.A. a conclusione dell’operazione sarà partecipata al 50% da IBL Banca S.p.A. e al 50% da Europa Factor S.p.A.
Con questo accordo IBL Banca, il cui core business è costituito dall’erogazione di prestiti tramite cessione del quinto e che ha già effettuato operazioni di acquisto di portafogli di crediti pro soluto performing negli scorsi due anni, amplia il proprio raggio di azione anche al mercato degli NPL.
La joint venture si basa sullo sviluppo di un modello di business che ha i suoi punti di forza nell’elevata specializzazione e nell’utilizzo di avanzate tecnologie.
La partnership integra infatti il know-how di IBL Banca nei finanziamenti tramite cessione del quinto con le componenti distintive di Europa Factor, che ha al suo attivo un’esperienza pluriennale nell’acquisto di crediti non performing, con conseguente capacità di analisi e valutazione di portafogli, ed ha sviluppato software gestionali evoluti per ottimizzare le fasi, i processi e i tassi di recupero crediti.
Il piano di attività sarà indirizzato principalmente verso operazioni di acquisto di crediti c.d “small ticket”.
“Il mercato degli NPL in Italia, anche alla luce delle nuove linee guida della BCE, registra un crescente interesse da parte di operatori esteri e un aumento del volume di transazioni. La joint venture con Europa Factor ci consente di fare un importante passo avanti nella strategia di diversificazione del nostro business e di entrare in questo mercato potendo contare da subito su
una struttura dotata di competenze e strumenti per gestire in modo ottimale tutti i processi, dallo scouting commerciale alla valutazione del rischio e alla gestione dei portafogli acquisiti”, ha dichiarato Mario Giordano, Amministratore Delegato del Gruppo IBL Banca.
‘’In uno scenario fortemente dinamico nella gestione dei crediti deteriorati, abbiamo canalizzato idee ed esperienza nella joint venture con IBL Banca con la quale è stato intrapreso un percorso
comune, volto alla creazione e allo sviluppo di una partnership societaria per l’acquisto e la gestione di portafogli di crediti non performing originati prevalentemente nel settore bancario e finanziario con l’obiettivo di massimizzare la creazione di valore. Europa Factor, leader di mercato nel settore dei crediti low performing (past due e unlikely to pay) e non performing (sofferenze) principalmente utilities e telco, forte anche dell’autorizzazione ricevuta da Banca d’Italia come intermediario finanziario vigilato, metterà a disposizione le proprie solide competenze professionali e risorse per cogliere nuove opportunità di mercato ad alto valore aggiunto’’, ha affermato Pierluca Bottone, Fondatore e Amministratore Delegato di Europa Factor.
A cura della Redazione
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