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L'ottimismo economico alimenta il robusto rally dei mercati del primo semestre

L’ottimismo economico alimenta il rally dei mercati del primo semestre

Nonostante il “doom & gloom” che compare sempre sui media, i primi sei mesi dell’anno sono stati ottimi per i mercati azionari globali.

La prima metà del 2023 è stata un periodo solido per i mercati azionari, con il Nasdaq Composite che ha registrato il miglior inizio d’anno fino a giugno dal 1983, per dire. L’ETF corrispettivo ha guadagnato il 39,14%, e quello del settore tech il 40,32%. L’Italia ha realizzato un +21,05%, migliore in Europa praticamente alla pari della Spagna (+21,06%).

Ma, come si vede dalla tabella riassuntiva più sotto, a cura di Bespoke Investment Group, i primi sei mesi sono stati positivi pressoché ovunque.

Questo rally è stato alimentato dall’ottimismo economico degli investitori, che ritengono che l’inflazione si stia attenuando e che l’economia continui a registrare buoni risultati.

Ottimismo economico sui mercati

Uno dei fattori chiave del robusto rally del primo semestre del mercato azionario è stato l’ottimismo economico degli investitori alimentato da diversi fattori, tra cui:

  • Inflazione: gli investitori sono ottimisti sul fatto che l’inflazione si stia attenuando, il che ha contribuito a stimolare il mercato azionario. I nuovi dati sulla spesa pubblicati a giugno un po’ in tutto il mondo hanno mostrato un aumento dei prezzi core più contenuto a maggio rispetto al mese precedente, il che ha dato slancio al mercato. Inoltre, a luglio l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Federal Reserve e dalla BCE ha raggiunto il livello più basso degli ultimi due anni, il che ha contribuito ad attenuare le preoccupazioni sull’aumento dei prezzi.
  • Spesa dei consumatori: la spesa dei consumatori ha continuato a crescere, da entrambi i lati dell’Atlantico, contribuendo a stimolare l’economia e il mercato azionario. Nonostante le preoccupazioni per l’inflazione, i consumatori sono rimasti fiduciosi e hanno continuato a spendere, contribuendo alla crescita economica.
  • Crescita dei posti di lavoro: gli Stati Uniti (mercato di riferimento globale) hanno creato 339.000 posti di lavoro a maggio, un segnale positivo per l’economia e il mercato azionario. Anche se si teme che il rapporto possa sovrastimare la crescita dei posti di lavoro, gli investitori rimangono ottimisti sulle prospettive dell’economia.

Fattori che contribuiscono alla forte performance dei mercati azionari

Oltre all’ottimismo economico, diversi altri fattori hanno contribuito alla forte performance dei mercati azionari nella prima metà del 2023. Tra questi, i seguenti:

  • Titoli tecnologici: il rally del mercato azionario USA è stato alimentato principalmente da una ristretta schiera di titoli tecnologici a grande capitalizzazione. Il rally delle azioni tecnologiche ha contribuito a mascherare il crescente senso di incertezza del mercato azionario. I titoli tecnologici hanno guidato il rally del mercato e gli investitori rimangono ottimisti sulle loro prospettive.
  • Fiducia degli investitori: nonostante le preoccupazioni per l’inflazione e altri fattori economici, gli investitori sono rimasti fiduciosi nelle prospettive del mercato azionario. Questa fiducia ha contribuito alla forte performance del mercato nella prima metà del 2023.
  • Politiche governative: anche le politiche governative hanno contribuito alla forte performance del mercato azionario. Ad esempio, i risultati dell’accordo per scongiurare il default del governo americano hanno contribuito a stimolare il mercato a giugno. Inoltre, gli investitori sono ottimisti riguardo ai piani di investimento dei governi nelle infrastrutture (vedi ricostruzione in Ucraina), che potrebbero contribuire a stimolare la crescita economica e a far crescere il mercato azionario.

Conclusione

In conclusione, il robusto rally del primo semestre del mercato azionario è stato alimentato dall’ottimismo economico e da diversi altri fattori. Gli investitori sono ottimisti perché l’inflazione si sta attenuando, la spesa dei consumatori è forte e la crescita dell’occupazione è positiva. Inoltre, i titoli tecnologici hanno guidato il rally del mercato e la fiducia degli investitori, sia in essi che tout court, rimane elevata. Nonostante le preoccupazioni per l’aumento dei prezzi e altri fattori economici, gli investitori sono ottimisti sulle prospettive del mercato azionario nella seconda metà del 2023.

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