Un italiano su due ha aperto un conto corrente fintech attratto dalla rapidità del servizio. La sicurezza rimane, tuttavia, un interrogativo per la maggior parte degli utenti
Il mercato della finanza digitale continua a crescere e ad accogliere nuovi consensi tra la popolazione italiana. Secondo la ricerca PayObserver 2022, realizzata dalla società di servizi digitali Sopra Steria, in collaborazione con Galitt, circa un italiano su due (54%) ha aderito ai servizi offerti dalle banche online e dalle fintech. Inoltre, il 30% degli utenti effettua i pagamenti tramite smartphone, un fenomeno in forte crescita nell’ultimo anno. Sei italiani su dieci confermano che pagare con lo smartphone è facile e porta ad un risparmio di tempo notevole. Tuttavia, il 41% afferma che, durante i pagamenti, vorrebbe avere a portata di mano sia lo smartphone che la carta fisica. Il servizio Buy Now Pay Later (“compra ora, paga dopo”) è molto apprezzato dalle persone, in particolare per il pagamento di articoli costosi (65%), ma anche per altre esigenze d’acquisto, compresi i beni essenziali.
Se da un lato, i consumatori sono attratti dalla possibilità di accedere a servizi più rapidi e intuitivi, dall’altro c’è il problema della sicurezza. Nonostante la crescita del Fintech, il 74% degli italiani preferisce avere un conto corrente tradizionale. La maggior parte considera le banche tradizionali più sicure e attente al servizio clienti. Il 49% del campione si sente più sicuro con le banche tradizionali in caso di attacco informatico, contro il 19% che si sente sicuro anche con le banche non tradizionali. Inoltre, l’80% degli italiani preferisce una carta di credito fisica piuttosto che una “dematerializzata”. Infine, il 19% degli italiani si affiderebbe alle banche tradizionali anche per quanto riguarda la gestione delle criptovalute.
“L’esperienza di pagamento deve essere veloce e soprattutto sicura” ha commentato Andrea Di Filippo, Direttore Divisione Servizi Finanziari di Sopra Steria Italia. “L’immediatezza del processo non si limita alla rapidità della connessione a internet o del flusso di dati, ma corrisponde anche all’opzione di pagamento disponibile. Si consideri inoltre che, per soddisfare l’esigenza di sicurezza (legata all’utilizzo dei dati) espressa dai consumatori, il processo di verifica bancaria è essenziale. Lo confermano il 55% degli italiani”.