Grandi aziende e PMI preferiscono gli strumenti di pagamento tradizionale, ma cresce l’interesse per i pagamenti in criptovalute
Il 79% delle grandi aziende e delle PMI utilizza il bonifico bancario digitale come strumento di pagamento. Il 58% delle piccole medie imprese paga fornitori e clienti tramite bonifico tradizionale, mentre la percentuale scende al 38% per le aziende di grandi dimensioni. È il quadro emerso dall’ultima indagine dell’Osservatorio Digital B2B della School of Management del Politecnico di Milano. Lo studio ha approfondito lo stato attuale dei pagamenti tra imprese, identificando quali sono gli strumenti più utilizzati, le relative criticità e le esigenze delle aziende. Oltre al bonifico bancario, gli altri strumenti più utilizzati dalle imprese sono la carta di credito (preferita dal 38% delle grandi aziende e dal 28% delle PMI) e la ricevuta bancaria digitale (preferita dal 36% delle grandi aziende e dal 35% delle PMI).
Nonostante le organizzazioni propendano per gli strumenti tradizionali, l’interesse verso altre forme di pagamento non manca. Stando ai dati del report, il 4% delle grandi aziende e delle PMI paga i propri fornitori e clienti in criptovalute. Questo sistema potrebbe essere adottato in futuro anche dal 24% delle grandi imprese e dal 10% delle PMI. Le principali necessità da parte delle aziende in materia di pagamenti riguardano: la velocità d’esecuzione; la tracciabilità e la trasparenza della transazione; l’integrazione con i sistemi informativi aziendali.
L’Osservatorio, inoltre, ha condotto un censimento delle startup che offrono strumenti di pagamento o soluzioni tecnologiche a supporto della gestione di questo processo in ambito B2B. La ricerca ha evidenziato l’esistenza di 222 startup innovative internazionali che hanno complessivamente raccolto 6,3 miliardi di dollari di finanziamenti. In base all’offerta proposta, queste realtà si stanno muovendo principalmente in due direzioni. Da un lato, stanno rivoluzionando gli strumenti di pagamento in possesso delle aziende. Dall’altro, stanno sviluppando nuove funzionalità a supporto della gestione amministrativa associata al pagamento. Tra i nuovi modelli di pagamento emergenti figurano il pay by link (per i pagamenti in differita), il request to pay (ossia i pagamenti su iniziativa del beneficiario) e il buy now pay later (che consente di pagare l’ordine in un secondo momento rispetto all’acquisto effettivo).