Il credito è uno strumento che può essere usato a fin di bene, ma può essere problematico se non si sa come usarlo in modo efficace. Usare il credito in modo affidabile e ottenere un buon punteggio di credito può aiutare a costruire ricchezza e permettere di fare affari con le aziende, ma ci si può mettere nei guai se non si capisce come funziona il credito.
Gli inizi
Nel 4.000 a.C., quando i Sumeri iniziarono a fondare le prime vere città del mondo, il credito fu esteso per quella che potrebbe essere stata la prima volta.
Nella città sumera di Uruk venivano concessi prestiti con interessi e venivano scambiate le prime versioni di contratti finanziari (ce lo dicono i reperti archeologici).
Nei secoli successivi, si sono sviluppati diversi metodi di prestito, ma la premessa di base rimane la stessa: le persone vogliono cose che non possono pagare tutte insieme, e il credito permette di ottenerle.
Nei soli Stati Uniti, dove i dati statistici sono più precisi che altrove, al 2020 si stima che le famiglie americane abbiano un debito complessivo di oltre 14 trilioni di dollari, mentre le imprese al di fuori del settore finanziario hanno un debito di oltre 15 trilioni di dollari.
Stiamo usando il credito in modi molto diversi rispetto ai Sumeri, ma il prestito rimane una parte enorme della nostra economia attuale. Ciò solleva domande fondamentali: perché il credito è importante, e come è possibile accedervi quando se ne ha bisogno? Scopriamolo.
Perché il credito è importante?
Quando i consumatori e le imprese possono prendere in prestito denaro, le transazioni economiche possono avvenire in modo efficiente e l’economia può crescere.
Il credito consente alle aziende di accedere agli strumenti necessari per produrre gli articoli che acquistiamo. Un’azienda che non può chiedere un prestito potrebbe non essere in grado di acquistare i macchinari e le materie prime, o di pagare i dipendenti di cui ha bisogno per realizzare prodotti e profitti.
Il credito consente anche ai consumatori di acquistare gli oggetti di cui hanno bisogno. Molti articoli, dalle automobili alle case, sono troppo costosi per essere pagati tutti insieme. Con un prestito è possibile pagare nel tempo, ed accedere a prodotti e servizi essenziali quando se ne ha bisogno.
Perché abbiamo bisogno di credito?
Sebbene il credito abbia chiaramente un ruolo importante nel mantenimento di un’economia funzionante, potreste ancora chiedervi perché ne avete bisogno come individui.
La risposta è che i prestiti sono una parte necessaria della vita per molti.
I prestiti possono consentire la creazione di ricchezza, permettendo alle persone di pagare l’università, aumentare le possibilità di guadagno, acquistare una casa e beneficiare dell’aumento del valore degli immobili, oppure ancora avviare un’attività.
Avere accesso a denaro in prestito può essere utile anche in caso di emergenza.
Infatti, se si verificano spese impreviste o si ha bisogno di qualcosa che non ci si può permettere, la possibilità di chiedere un prestito può essere un salvavita.
L’accesso al credito è importante anche per un altro motivo nella società odierna: la segnalazione del credito al consumo.
Quando si prende un prestito, i creditori spesso segnalano il comportamento del cliente alle agenzie specializzate in sistemi di informazioni creditizie e di business information. In Italia la più nota è CRIF.
I dati sul vostro comportamento finanziario, come ad esempio i ritardi nei pagamenti o i mancati pagamenti, vengono aggregati per creare rapporti di credito e valutati per generare punteggi di credito. Tali rapporti e punteggi vengono utilizzati dagli istituti di credito per valutare quanto sia rischioso concedere un prestito.
In fondo in fondo, per stabilire una storia di credito, è necessario averne, no?
Perché è importante avere un buon credito?
I rapporti di credito e i rating conseguenti sono importanti.
Il rating (ossia la propria valutazione e credibilità creditizia) è molto influente in quasi tutte le transazioni finanziarie. I rating, infatti, influenzano la capacità di ottenere credito in futuro.
Se gestite male il vostro credito e ottenete un rating basso, avrete meno probabilità di ottenere prestiti o credito. Oppure vi ritroverete con un prestito con un tasso d’interesse elevato e termini e condizioni scadenti.
E se non volete mai chiedere un prestito e vi impegnate a pagare in contanti per la casa, l’auto e altri acquisti importanti? Anche in questi casi avere un buon credito è importante, perché spesso certe cose non si possono comprare in contanti, a meno di non avergli già. Ed in ogni caso devono comunque passare da un istituto bancario, oppure dovete andare a ritirarli comunque lì. E se non risultate sufficientemente affidabili, state certi che l’autorizzazione a pagare una casa, oppure appena appena una macchina, non ve la daranno.
I proprietari di casa possono controllare la vostra affidabilità creditizia quando decidono se affittarvi o meno. Quando si cerca di ottenere un contratto di telefonia cellulare, di solito si viene controllati per sapere se siamo pagatori affidabili o meno.
Anche essere un proprietario responsabile di una carta di credito (cioè non troppo spendaccione e senza problemi nei prelievi mensili da parte di chi gestisce la carta) dimostra che siete affidabili.
Ed anche la vostra assicurazione auto può dare un’occhiata al vostro rating per decidere le tariffe da farvi pagare. Il vostro credito può anche influenzare le vostre prospettive di lavoro.
Di recente, anche da noi, infatti, le aziende cercano sempre più spesso informazioni su chi devono assumere anche basanndosi sui rapporti bancari e creditizi dei candidati.
Quali sono i rischi del credito?
Se vi stavate chiedendo perché il credito è importante, ora lo sapete.
Ma solo perché esso aiuta a costruire ricchezza e a partecipare all’economia, non significa che usarlo sia sempre positivo. Il credito è uno strumento e, come la maggior parte degli strumenti, può essere usato male.
Se non viene gestito correttamente, un cattivo credito può avere un impatto negativo su molte delle principali applicazioni finanziarie.
Poiché i rating vengono utilizzati per misurare la vostra affidabilità, un comportamento incoerente nei prestiti, e un basso rating, renderanno probabilmente le persone e le aziende riluttanti a “fare affari con voi”. Potreste non essere in grado di ottenere un contratto di telefonia cellulare senza un grosso deposito, o un proprietario potrebbe non affittarvi casa.
Un altro grande rischio: i prestiti costano, in termini di commissioni e interessi, ed è possibile che si prenda in prestito più di quanto si possa ripagare.
Se un consumatore non sa come gestire il credito che ha a disposizione, potrebbe finire per pagare molti interessi, oltre a pagare multe o penali.
Tutto ciò potrebbe finire per diventare una spirale, e ci sono consumatori che hanno dovuto dichiarare bancarotta perché la situazione è andata fuori controllo, con tutti i problemi conseguenti che questo comparta.
Per evitare problemi, bisogna limitare i prestiti, e prenderli solo se si è in grado di ripagarli facilmente.
Inoltre, è importante distinguere tra i cosiddetti debiti “cattivi”, ovvero quelli usati per comprare qualcosa solo perché lo si desidera, e quelli “buoni”, come i mutui o i prestiti agli studenti, che possono aiutare a costruire ricchezza a lungo termine.
Anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi, una volta, fece proprio un discorso sul debito buono e quello cattivo. Lo trovate qui.
In conclusione
Cavarsela senza credito può essere difficile perché il mondo occidentale si fonda su un’economia basata sul credito.
Senza la possibilità di contrarre prestiti, e senza una storia creditizia positiva, potreste non essere in grado di fare acquisti importanti come una casa o un’istruzione universitaria, e di beneficiare della ricchezza che ne deriva.
Ma il credito non è la risposta a tutti i vostri problemi finanziari; dovete prendere in prestito in modo responsabile e usare il credito con saggezza per aiutare, e non danneggiare, il vostro futuro finanziario.