Cerved Credit Management è il partner del progetto, mentre PwC è l’advisor del fondo
A fine febbraio 2021 Polis Fondi sgr ha costituito Taurus: un fondo mobiliare chiuso riservato, principalmente a banche, che investirà in notes emesse a fronte di un’operazione di cartolarizzazione di Npe, con un obiettivo di 2,5 miliardi di euro lordi. Cerved Credit Management (Gruppo Cerved) sarà a fianco della sgr come partner del progetto, agendo quale master e special servicer nell’ambito della cartolarizzazione.
Il lancio del fondo era stato annunciato nel novembre 2021, dopo la sigla di un accordo di collaborazione strategica con PwC. Nel dettaglio, infatti, PwC TLS Avvocati e Commercialisti, congiuntamente al team PwC Deals NPL e PwC TLS Corporate Crisis & Banking Portfolio Transactions supportano Polis in qualità di advisor per l’individuazione dei portafogli, la strutturazione delle operazioni, le due diligence legali e finanziarie e il supporto verso le banche quotiste del fondo ai fini delle tematiche di derecognition e deconsolidamento dei crediti ceduti. Emanuele Egidio, partner PwC Deals, e Cristian Sgaramella, Partner PwC TLS, rivestono il ruolo di lead advisor del progetto.
Il fondo Taurus ha due comparti: il primo investirà in notes con sottostante Npl; il secondo in notes aventi quale sottostante crediti Utp, principalmente di piccole-medie imprese, in modo da sfruttare le approfondite conoscenze del sottostante possedute dal Gruppo Cerved, la piattaforma di servicing Cerved Credit Management e il know-how maturato nel corso degli anni da Polis Fondi sgr nel settore immobiliare. L’obiettivo di Taurus è generare una ricaduta positiva sull’economia, consentendo alle banche cedenti gli Npe di ottimizzarne la gestione nell’ambito delle operazioni di cartolarizzazione. Ottenuto il nulla osta della Consob a procedere con la commercializzazione, la sgr offrirà in sottoscrizione quote del fondo, che potranno essere liberate sia mediante apporto di crediti sia in equity. I crediti saranno cartolarizzati ai sensi della Legge n. 130/99 mediante la costituzione di una apposita spv.
Polis Fondi sgr è una società di gestione del risparmio operativa dal 1998 nel mercato italiano della gestione di fondi alternativi immobiliari e di crediti. La sgr è partecipata da 6 banche: UBI Banca, BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza in LCA, con una partecipazione del 19,6% ciascuna, mentre Sanfelice 1893 Banca Popolare e Banca Valsabbina hanno il 9,8%. Unione Fiduciaria ha una partecipazione del 2%. Polis Fondi sta inoltre lavorando con Assilea alla strutturazione di un fondo immobiliare ad apporto per crediti deteriorati leasing e i corrispondenti immobili ripossessati, nell’ambito di un più ampio progetto Npl per i propri associati, a cui l’associazione offrirà a breve servizi di analisi dei portafogli e consulenza di gestione che si spingerà appunto sino alla promozione del fondo, in modo da poter offrire gli associati anche una soluzione chiavi-in mano di cessione delle posizioni deteriorate. L’annuncio è stato dato nel luglio 2020 dal direttore generale di Assilea Luigi Macchiola, in occasione di una conferenza online.
Ricordiamo infine che Polis Fondi è attiva anche con fondi immobiliari tradizionali. Nel dicembre 2019, per conto del suo fondo Crea Master Fund 1, sottoscritto da Prosperise European RE SLP, SICAV – RAIF e Crea srl e avviato nel novembre 2019, ha rilevato un immobile nella centralissima via Rovello a Milano. A fine febbraio 2021 la sgr ha approvato la relazione annuale al 31 dicembre 2020 del Fondo Polis in liquidazione. Il risultato del 2020 negativo per circa 809 mila euro, ha determinato una perdita annuale per il veicolo superiore al 10%, dovuta a: perdite da realizzi, da oneri per la gestione di beni immobili, da imposte sugli immobili e da oneri di gestione. I componenti positivi sono rappresentati da ricavi per canoni di locazione, recuperi di spese e altri ricavi. Il Fondo Polis dal lancio ha conseguito un rendimento dello 0,63%.