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Puntualità dei pagamenti: Italia al 19° posto in Europa

Secondo CRIBIS, nel 2022 i pagamenti alla scadenza sono aumentati nelle principali economie europee, Italia compresa. Tuttavia, il Belpaese si trova al 19° posto nel ranking europeo dei pagamenti. Sicilia e Calabria le regioni meno virtuose.

Pagamenti in ritardo, soffrono le microimprese e il settore dei trasporti

L’Italia è al 19° posto in Europa per puntualità dei pagamenti. È quanto emerso dall’ultimo Studio Pagamenti di CRIBIS, società del gruppo CRIF specializzata in business information, che ha analizzato le abitudini di pagamento per il 2022 delle imprese di 38 paesi del mondo.

Nonostante nel 2022 le aziende italiane abbiano registrato un incremento dei pagamenti regolari del 6,9% rispetto al 2021, lo studio ha evidenziato un forte ritardo da parte del Belpaese nei confronti delle principali economie europee.

Nello specifico, al 31 marzo 2023, i pagamenti alla scadenza in Italia rappresentano il 40,8% del totale. Tuttavia, sono aumentati anche i pagamenti considerati gravi (ossia oltre i 30 giorni) che si attestano al 9,5%. Più in generale i pagamenti in ritardo sono cresciuti del 4,4% rispetto all’ultimo trimestre del 2022.

Il settore dei trasporti è quello che lamenta maggiori difficoltà, con i ritardi gravi saliti al 54,8%. Allo stesso modo soffrono anche i settori dell’industria chimica e della ceramica, che registrano rispettivamente un aumento del 5% e del 22% rispetto al 2019. In miglioramento GDO e Energy & Telco, dove i ritardi gravi scendono rispettivamente del 22,8% e del 22,6%.

Le microimprese registrano la migliore performance per quanto riguarda i pagamenti alla scadenza (42,5%), ma anche il più alto livello di ritardi gravi (10,3%). 

CRIBIS, i pagamenti in Italia regione per regione

Lo studio ha analizzato anche l’andamento dei pagamenti a livello geografico.

Per quanto riguarda l’Italia, il Nord Est risulta l’area più affidabile con il 47,9% dei pagamenti puntuali. Viceversa, il Sud e le Isole, nonostante un leggero miglioramento, si attestano solamente al 28%.

Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto sono le regioni con la maggiore quota di pagamenti regolari (rispettivamente al 51,2%, al 48,5% e al 48%). Dall’altra parte, invece, Sicilia e Calabria occupano le ultime posizioni del ranking regionale (rispettivamente al 23,4% e al 24,4%).

In particolare, la Lombardia detiene quattro province nei primi 4 posti della classifica, con la provincia di Sondrio che registra la performance migliore: 64,2% dei pagamenti effettuati entro la scadenza. Fanalino di coda la provincia di Trapani, con solo il 21,8% dei pagamenti alla scadenza.

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