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Recupero crediti Enti Locali: UNIREC ribadisce la contrarietà a una misura che limita gli strumenti a disposizione dei Comuni

UNIREC continua a dichiararsi contraria alla norma che limita ai soli soggetti iscritti all’albo dei riscossori gli affidamenti delle funzioni “di supporto o propedeutiche all’accertamento e alla riscossione”

UNIREC continua a ribadire, nelle sedi e presso i referenti competenti, la sua contrarietà alla approvazione della norma che limita ai soli soggetti iscritti all’albo dei riscossori (ex art. 53 del D. Lgs n. 446 del 1997) lo svolgimento delle attività di supporto o propedeutiche all’accertamento ed alla riscossione delle entrate degli enti locali. La misura rappresenta una limitazione totalmente ingiustificata della concorrenza dato che tutte le imprese aderenti ad UNIREC sono munite di autorizzazione rilasciata dal Ministero dell’Interno ex art. 115 TULPS ed hanno sottoscritto un Codice di Condotta incluso tra le best practice a livello europeo.

È stato inoltre sottolineato come gli effetti dell’emendamento, in caso di mancata modifica, si ripercuoteranno principalmente sugli enti locali, che saranno privati del prezioso supporto di imprese specializzate nell’attività stragiudiziale, limitandone gli strumenti a disposizione.

Di più. Una simile norma impedisce di ricorrere a quella modalità di recupero che permette di anteporre alla riscossione una fase negoziale che consente di meglio accogliere le esigenze del cittadino debitore, e nel contempo limitare l’avvio di azioni coattive. Una attività considerata fondamentale dalle stesse Associazioni dei Consumatori, per cui l’attività stragiudiziale è un elemento essenziale per rimettere il contribuente al centro della filiera, evitando il ricorso a un approccio punitivo che non incentiva e certamente non fa che nuocere al rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e cittadini. L’approvazione di una simile norma non può essere letta che come un enorme passo indietro, a vantaggio di un sistema che si è mostrato inefficiente e lontano dalle esigenze degli enti e delle comunità locali.

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