Unirec e le Associazioni dei Consumatori hanno predisposto un Protocollo contenente le indicazioni su come svolgere l’attività di recupero credito durante l’epidemia di Covid-19
Il 10 marzo scorso il Consiglio del Forum Unirec – Consumatori si è riunito in videoconferenza per costituire un “Protocollo sulle modalità di gestione sui processi di recupero durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il documento redatto da Unirec (Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito) e le Associazione dei Consumatori ha lo scopo di fornire alle imprese che operano nel settore della gestione e recupero crediti delle linee guida su come svolgere l’attività di riscossione durante l’epidemia di Coronavirus e per individuare opportune misure volte ad integrare (in via transitoria) le modalità di contatto già individuate dal Codice di Condotta, redatto sulla base del Codice del Consumo. Le indicazioni fornite da Unirec sono valide fino al 3 aprile 2020, fermo restando nuove disposizioni da parte del Governo.
Le novità introdotte dal Protocollo riguardano la modalità di gestione delle pratiche e dei pagamenti e l’eventuale interruzione della gestione delle pratiche. Nello specifico, il documento prevede l’interruzione dell’attività di recupero nel caso in cui il consumatore/debitore presenti una certificazione che dimostri “oggettive e/o documentate difficoltà ad adempiere al pagamento, in conseguenza dell’emergenza sanitaria causata da Covid-19”. Tuttavia, l’interruzione della gestione della pratica non implica la revoca o la sospensione della stessa, la cui definizione spetta esclusivamente al titolare del credito.
In secondo luogo, il Protocollo invita le imprese a lavorare per via telefonica e di favorire al consumatore/debitore l’accessibilità alle modalità di pagamento digitale. Inoltre, si raccomanda di formare ed aggiornare i propri incaricati affinché nei contatti con il consumatore/debitore si tenga conto della particolare difficoltà creata dall’emergenza contingente.
“Tale stringente impegno deve essere tenuto nella giusta e legittima considerazione dalle nostre committenti anche sotto il profilo contrattuale ed economico, nonché della valutazione delle performance” ha spiegato Francesco Vovk, Presidente di Unirec “Rappresento un settore che impiega oltre 18mila addetti in circa 200 imprese, inevitabilmente toccato dall’eccezionalità della situazione, ma che nel rispetto della piena operatività ha deciso di assumere un atteggiamento di piena responsabilità nella gestione della propria attività in accordo con le Associazioni dei Consumatori”.
Grazie al suddetto Protocollo molte committenti che avevano sospeso le attività hanno ripreso a lavorare, nel rispetto di quanto prescritto.
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