I primi pagamenti tramite il nuovo servizio sono stati scambiati con successo tra le banche che stanno contribuendo
Swift, società cooperativa leader nel mondo nell’offerta di servizi per la messaggistica in campo finanziario che fornisce una piattaforma per lo scambio di informazioni finanziarie, sta lavorando con oltre 20 banche per lanciare un nuovo servizio per aiutare gli istituti di credito a migliorare la customer experience per le piccole e medie imprese (pmi) e i consumatori che inviano pagamenti di basso valore oltre i confini nazionali. Il servizio consentirà a questi clienti di effettuare in tutto il mondo pagamenti più veloci, più facili, con costi e tempi di elaborazione già noti in anticipo e la possibilità di conoscere in tempo reale lo stato del pagamento sia per gli ordinanti che i beneficiari tramite i loro istituti finanziari. David Watson, Chief Strategy Officer di Swift, ha spiegato: “Il successo di Swift gpi, servizio utilizzato da migliaia di banche e che veicola miliardi di pagamenti a livello globale, consente maggiore trasparenza e tempi di esecuzione sempre più ridotti. Ora ci offre l’opportunità di trasformare la customer experience nel mercato dei pagamenti individuali e per le pmi. Ci aspettiamo che anche la nostra nuova iniziativa gpi per i pagamenti internazionali di basso importo, venga adottata in maniera diffusa e che ci aiuti a realizzare la nostra visione di rendere i pagamenti incredibilmente semplici per tutti.”. Nel settembre scorso, i primi pagamenti tramite il nuovo servizio sono stati scambiati con successo tra le banche che stanno contribuendo a svilupparlo, tra cui rientrano: Barclays, BNP Paribas, BNY Mellon, Deutsche Bank, Unicredit e Wells Fargo. Altre 7 banche parteciperanno a una fase pilota a partire dalla fine di ottobre: Intesa Sanpaolo, BBVA, DNB, HSBC, Sberbank of Russia, Societe Generale e Standard Chartered. Il servizio sarà disponibile per tutti gli istituti finanziari aderenti a gpi a partire dal 2021.
Il nuovo servizio in corso di sviluppo rientra nella nuova strategia di Swift, annunciata nel settembre scorso, per cui la società sarà impegnata nei prossimi 2 anni a trasformare i pagamenti e la lavorazione delle transazioni in titoli. La strategia è finalizzata a eseguire transazioni end-to-end immediate e senza attriti conto a conto, in qualsiasi parte del mondo. Un aspetto chiave di tale strategia è aiutare gli istituti finanziari a rafforzare la loro posizione nel mercato B2B, espandendo la loro capacità di servire in modo adeguato segmenti in rapida crescita come quello delle pmi e dei pagamenti consumer. A tal fine, Swift fornirà servizi completi di gestione delle transazioni, andando oltre la sua attività tradizionale di messaggistica finanziaria e lanciando una nuova piattaforma di ultima generazione basata su cloud e Api (Application Programming Interface, che consentono di estendere o migliorare le funzionalità di un programma attingendo a risorse di altri sistemi). La nuova piattaforma di Swift permetterà di mettere a fattor comune una serie di servizi di gestione, elaborazione e controllo, su cui le banche storicamente hanno investito in autonomia.
La nuova strategia ha il potenziale per supportare transazioni istantanee e senza attriti tra almeno 4 miliardi di conti serviti da istituti finanziari attraverso la rete Swift. Javier Pérez-Tasso, CEO di Swift, ha concluso: “Stiamo innovando l’infrastruttura che gli istituti finanziari stanno ampiamente utilizzano, per rendere le transazioni ancora più veloci e, allo stesso tempo, per continuare a ridurre i costi per la comunità attraverso l’offerta di servizi condivisi nelle aree di cyber, frode e compliance. Faremo ancora più leva sull’analisi dei dati per incorporare elementi di controllo e di rischio, che aiuteranno nella gestione delle operazioni di business più critiche. Combinando questi elementi, stiamo creando una piattaforma diffusa che sfrutta una tecnologia più veloce, servizi nuovi o migliorati sui quali il settore potrà fare affidamento come base per l’innovazione nei confronti dei propri clienti finali”.