I governi di un numero sempre maggiore di Paesi sta vietando l’utilizzo di Tik Tok. Secondo gli esperti l’app, installata sui dispositivi del personale, rischia di compromettere la sicurezza nazionale.
Tik Tok non potrà più essere scaricato sui dispositivi governativi di molti Paesi. Sempre più esperti ritengono infatti che la piattaforma, in quanto a privacy, non sia sicura. Ad averne vietato l’uso sono stati Unione Europea, Stati Uniti, Danimarca, Belgio, Canada, Regno Unito e Nuova Zelanda. Il timore riguarda i rischi generati nel momento in cui l’app viene scaricata, nonostante le rassicurazioni della società cinese proprietaria Bytedance. In passato l’azienda aveva ammesso di aver tracciato almeno due giornalisti statunitensi e di averne licenziato i responsabili, ma ora sostiene che i dati non vengono più condivisi da tempo con il governo.
La posizione dell’Europa
In Europa la Commissione e il Consiglio, preoccupati per la sicurezza informatica degli utenti, hanno imposto ai propri dipendenti di cancellare l’app entro il 15 marzo sia sui dispositivi aziendali sia su quelli personali utilizzati per accedere alla linea interna.
Il Parlamento, nel seguire la decisione delle altre istituzioni europee, ne ha vietato l’installazione a partire dal 20 marzo.
Con una nota, l’azienda fa sapere di essere molto delusa dalle decisioni prese, perché frutto di pregiudizi infondati. Bytedance si è messa anche in contatto con la Commissione per spiegare il suo punto di vista, precisando le modalità con cui la società tutela i dati degli oltre 125 milioni di persone presenti su Tik Tok in tutta l’Unione Europea.
Il primo Paese ad aver imposto l’eliminazione di Tik Tok è stata la Danimarca. C’è poi il caso dell’Olanda dove, sebbene non esistano ancora divieti formali di utilizzo rivolti al personale governativo, è fortemente sconsigliato. Seguendo la logica della sicurezza applicata negli altri Paesi, in Svezia sono i militari a non poter usare sui dispositivi di servizio l’app cinese.
Tik Tok in Italia
In Italia per ora non è stata presa nessuna decisione ma se succederà, è probabile che riguarderà i soli dipendenti pubblici. In ogni caso Paolo Zangrillo, Ministro della pubblica amministrazione, fa sapere che non farà questa scelta in solitaria, ma in aperto confronto con le altre istituzioni.
Nel resto del mondo
Negli USA Tik Tok è stato bannato a dipendenti e rappresentanti in 32 Stati su 50. Per il segretario di Stato Antony Blinken l’app è una minaccia alla sicurezza nazionale, e a cui pertanto occorre porre fine.
In Asia, ed in particolare in Iran e Afghanistan è vietata a chiunque. Divieti temporanei sono stati invece imposti in Pakistan, Bangladesh, Indonesia, Armenia e Azerbaijan, dove l’app è considerata in modo fortemente negativo a causa dei contenuti poco graditi.
