Anche nel 2023 le truffe finanziarie sono continuate a crescere, colpendo in particolare i più giovani. I truffatori adescano le vittime sui social network, promettendo guadagni facili e duraturi, senza la necessità di particolari sforzi e competenze specifiche.
Truffe finanziarie: 1 vittima su 4 ha meno di 30 anni
Nel 2023 le truffe finanziarie non si sono fermate, anzi sono diventate sempre più pericolose e letali, soprattutto tra i giovani. Secondo recenti studi, una vittima su quattro di frode finanziaria è un giovane under 30, adescato principalmente sui social network.
Il report di fine anno della Polizia Postale ha rilevato un significativo aumento delle truffe online nel 2023. Le frodi sul web hanno generato profitti illegali pari a circa 137 milioni di euro, con un bilancio di 3.500 persone denunciate. In particolare, le autorità hanno riscontrato un significativo aumento per quanto riguarda le truffe finanziarie legate al falso trading, con circa 109 milioni di euro di profitti illeciti. Anche le truffe legate alle criptovalute hanno registrato una forte crescita, colpendo principalmente persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni.
Secondo un’indagine di Barclays Bank, il 26% delle vittime di truffe finanziarie ha meno di 30 anni, mentre il 77% del totale delle truffe si consuma sui social. Un click o un semplice like a un post può esporre l’utente al tentativo di raggiro da parte di finti guru, che sfruttano le piattaforme social per adescare nuove vittime, attratte dalla possibilità di fare tanti soldi, in modo facile.
Frodi finanziarie e Intelligenza Artificiale
Come si evince dai numeri, con il passare degli anni le frodi finanziarie stanno diventando sempre più aggressive e pericolose. L’avvento dell’Intelligenza Artificiale ha aperto nuove opportunità di business per i malintenzionati, che utilizzano l’AI come leva per adescare e ingannare le vittime.
I finti guru del web fanno credere alle persone che esistono algoritmi in grado di generare investimenti stellari e continuativi. Questo tipo di raggiro trova terreno fertile nella vana speranza delle persone di guadagnare molto, senza troppa fatica, e nella loro mancanza di conoscenza e competenze in ambito finanziario e tecnologico. Purtroppo, le vittime sono sempre di più giovanissimi, anche in età da liceo, che sognano un tenore di vita come quello esibito da sedicenti esperti e guru della finanza.
“Parlare di guadagni fissi su base settimanale o giornaliera nel contesto finanziario è fuorviante” afferma Andrea Unger, trader internazionale e unico ad aver vinto per quattro volte il campionato del mondo di Trading. “Nessuno può garantire questo tipo di rendite, neppure quando ammontano a percentuali apparentemente più innocue come un 10%. Il mercato non può offrire rendite costanti e ripetitive nel tempo, tuttavia le persone vogliono crederci. Si illudono e sperano di poter accedere ad una ricchezza facile e immediata, esponendosi così a truffe e raggiri”.