Il 24 maggio, a Roma, l’Annual dell’associazione di categoria della tutela del credito. Si celebra il ventennale: la “maturità” della voce che racconta, promuove, difende e organizza le nostre professionalità, passione, eccellenza.
A vent’anni si dovrebbe essere giovani e forti, ma abbastanza maturi per affrontare il mondo con intelligenza e decisione. Con coraggio ormai depurato dall’avventatezza dell’adolescenza. Se è vera per le persone, la constatazione vale ancor più per enti, società, aziende e associazioni. Per queste “persone giuridiche” il ventennale segna un’autentica maturità; spesso il semplice arrivarci, specie in tempi ardui, è visto come un grande successo.
Così è per Unirec, la più importante associazione nazionale degli operatori a tutela del credito. Il prossimo 24 maggio (un giorno prima dell’entrata in vigore del regolamento europeo sulla privacy: date importanti, in questo mese), infatti, è in programma a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria all’EUR, il consueto Annual dell’ente di categoria. Meno consueto del solito però, proprio perché nell’occasione sarà celebrato il ventesimo compleanno della compagine.
Nata il 20 novembre 1998 dalla fusione delle due associazioni di categoria all’epoca esistenti, Aiirec e Assorec, Unirec è cresciuta accompagnando il settore negli anni ruggenti della grande ma disordinata crescita, interpretando sempre più, stagione dopo stagione, quell’unico portavoce e interlocutore verso le istituzioni, le associazioni dei consumatori e di altre categorie. Un ente e un aiuto che aziende e professionisti della gestione del credito invocavano a gran voce da tempo, vista la latitanza normativa e regolatoria del settore.
Per necessità di sintesi e inopportunità, di fronte ai tanti meriti e risultati, di fare una long story short dell’attività e della storia associativa, ci limiteremo in questa sede a una considerazione, tanto semplice e basilare, quanto per noi fondamentale.
La maturità e la forza di Unirec sono da un lato lo specchio, dall’altro un fattore decisivo dei progressi faticosamente raggiunti partendo appunto dalla consapevolezza di doversi riunire e operare insieme. Unirec è davvero l’altoparlante della nostra competenza e della nostra dignità: all’interno del comparto, dove promuove crescita e innovazione, ma anche prese di coscienza etiche e lo sforzo di misurarsi in modo sempre nuovo con il mercato, il consumatore, le istituzioni. E verso l’esterno, per proclamare che l’intero mondo della gestione del credito è costituito, nella stragrande maggioranza da brave persone e bravi professionisti, nonostante una stampa e un’atteggiamento dell’opinione pubblica ancora, troppo spesso, diffidenti o prevenuti.
Da qui, dal consolidamento di questa immagine e dalla costruzione di un vero gruppo sono passate, passano e passeranno tutte le nostre battaglie, le nostre rivendicazioni, la crescita prevedibile e anche quella imprevedibile.
Tornando allo specifico dell’evento, dobbiamo ricordare che come da costume sarà presentato l’ottavo rapporto associativo sui dati di settore: una ragione in più per ritrovarsi, tra operatori e manager, istituzioni, Authority, committenti, associazioni Imprenditoriali e dei consumatori, riflettere sull’andamento del comparto e commentare numeri e trend. Il programma dei lavori, per definizione interessante e articolato, sarà moderato dalla giornalista di Class CNBC, Jole Saggese, con particolare attenzione al tema caldo degli ultimi anni, i crediti deteriorati e le linee guida della BCE, ça va sans dire.
Acquistate il biglietto online e siate presenti: ottimi motivi, come abbiamo visto, ce ne sono tanti.
Appuntamento per tutti all’Annual di Unirec e poi a ciascun incontro, occasione, premio utile a riflettere su di noi e dintorni, oltre che a fare, insieme, uno o diversi passi avanti.