La fantasia orwelliana diventa realtà: World-Check è uno dei database più grandi del mondo e raccoglie i dati di miliardi di persone, sulla base delle notizie pubblicate da fonti pubbliche (Tribunali, Questure, Dipartimenti di Pubblica Sicurezza, siti web governativi), ma anche da giornali e media nazionali e internazionali.
Nasce nel 2001 con lo scopo di segnalare potenziali terroristi e successivamente allarga enormemente il suo raggio di indagine.
World-Check, acquistata nel 2011 da Thomson Reuters, oggi raccoglie tutti i dati pubblici di ciascun cittadino il cui nome per qualche motivo è presente nei media; così facendo, si compongono profili altamente strutturati e collegati tra di essi per poter evidenziare le relazioni esistenti tra le parti con l’obiettivo di prevenire i rischi, soprattutto per gli imprenditori, gli istituti di credito, i studi legali e le agenzie di intelligence.
Di seguito l’intervista che ci ha gentilmente rilasciato Thomson Reuters.
Che cos’è World-Check?
World-Check è un servizio creato per supportare le esigenze di due diligence nella lotta contro la criminalità finanziaria, il riciclaggio di denaro, il traffico di esseri umani, il finanziamento del terrorismo e della corruzione.
Fin dalla sua nascita, World-Check si è dotata di un’infrastruttura di elevata qualità che consente al nostro cliente di ottenere informazioni sul conto di persone e/o aziende al fine ottimizzare il processo di risk management.
Quanti dati vengono raccolti mensilmente?
La nostra struttura di ricerca e raccolta delle informazioni è presente con uffici in tutto il mondo. Centinaia di analisti specializzati parlano più di 60 lingue e, grazie al loro lavoro, è possibile monitorare oltre 600 sanzioni, gli elenchi di vigilanza e di esecuzione giudiziaria, liste che portano più di 34.000 nuovi profili. Inoltre ogni mese gli analisti rivedono più di 60.000 profili.
Quali sono le fonti di raccolta delle informazioni?
Per quanto riguarda le informazioni sul rischio di un individuo o un’entità, World-Check raccoglie i dati da fonti di dominio pubblico affidabili e conosciute, come elenchi di sanzioni ufficiali, liste di attuazione di leggi e regolamenti, da fonti governative e pubblicazioni attendibili fatte dai media nazionali ed internazionali.
Qual è il valore aggiunto di World-Check?
Il nostro valore aggiunto è la metodologia di ricerca che utilizza squadre specializzate e guidate da esperti con conoscenze approfondite in temi quali sanzioni, terrorismo e insurrezioni e criminalità organizzata.
Come risolvete eventuali problematiche legate alla privacy?
Tutti i profili di World-Check sono continuamente aggiornati. La legge sulla privacy stabilisce chiaramente che qualsiasi individuo possa contattarci se ritiene che una delle informazioni contenute nel nostro data base sia inappropriata.
Inoltre Thomson Reuters è regolarmente registrato presso il UK Data Protection, l’ICO, e rispetta gli standard di protezione dei dati dell’UE. Ciò che è importante sottolineare è che l’inserimento nella lista di World-Check non implica alcuna colpa, così come è riportato su ogni nostro singolo dossier che viene fornito al cliente.